4/5/2006
(Dall’inviato MICHELE CAIAFA) – Adrenalina a
mille e spettacolo a iosa in questa gara 3
di semifinale play-off, disputata alla
piscina “Felice Scandone” di Napoli, tra le
compagini dell’ Atlantis Posillipo e de La
Filanda Carisa Savona. Alla fine, ma solo
dopo i tiri di rigore, c’è stata l’uscita
dall’incubo per i posillipini, che hanno
rischiato di abdicare di nuovo in casa, dopo
la sconfitta di gara 1 della scorsa
settimana. Così, fortunatamente, non è
stato, e dopo la lotteria dei rigori, l’Atlantis
si porta in vantaggio per 2-1 nei confronti
del Savona, e già domenica si gioca il primo
match-point in casa ligure, per agguantare
la finalissima Scudetto.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio
di questa partita ricca di emozioni: I
campioni d’Europa del Posillipo si portano
in vantaggio subito ad inizio gara con la
prima delle tre reti della serata del
centroboa serbo Boris Zlokovic. Ma gli
uomini di coach Mistrangelo impattano dopo
due minuti con una bella palombella di
Pedrag Jokic. Di nuovo in vantaggio i
rossoverdi con il vice-capitano Francesco
Postiglione al 4’12”, ma sono ancora i
liguri a pareggiare grazie ad una marcatura
del baby Valerio Rizzo, che sorprende la
difesa schierata posillipina. Prima frazione
che si chiude così sul punteggio di 2-2.
Il match alterna comunque momenti
spettacolari ma anche errori da ambo le
parti. Sfortunati anche i ragazzi di coach
Paolo De Crescenzo che, tra la fine del
primo quarto e l’inizio del secondo, colgono
la bellezza di tre pali in consecutive tre
azioni. Ma non è questa malasorte che ferma
i rossoverdi, riportatisi di nuovo in
vantaggio a 6’53” della seconda frazione con
la prima realizzazione ad uomini pari della
partita eseguita dall’”universale” Vanja
Udovicic. Il 3-2 dell’Atlantis dura un po’
di tempo, almeno fin quando a metà della
frazione in corso, La Filanda prima pareggia
con Jokic e poi passa in vantaggio con il
baby Rizzo, che beffa con un pallonetto il
numero uno rossoverde Fabio Violetti. Ma il
piccolo spavento per il vantaggio ligure
dura poco, difatti prima Zlokovic e poi
Udovicic, la coppia serba, permettono al
Posillipo di portarsi di nuovo con la prua
davanti a metà gara. Anzi, ad inizio terzo
quarto, il Posillipo allunga e grazie ad una
controfuga confezionata da bomber Gigi Di
Costanzo e, ad una rete del sempre eterno
capitano Carlo Silipo, si portano sul 7-4.
Gara conclusa? Tutt’altro. I rossoverdi
mollano un po’ la presa sulla partita, dopo
aver mancato in un paio di occasioni la
possibilità di portarsi sull’8-4, ed i
liguri ne approfittano. Bodgan Rath sigla il
7-5 in superiorità numerica e così si
conclude il terzo quarto.
Ad inizio dell’ultima frazione, Raffaele
Onofrietti sciupa la palla del meno uno, ma
anche l’attaccante greco Christos Afroudakis
non è da meno nello sprecare una palla-goal
che avrebbe permesso al Posillipo un allungo
importante.
Poi quasi quattro primi senza segnature, fin
quando l’amato-odiato ex, Tamas Kasas,
realizza il 7-6. Ma è ancora Zlokovic ad
allungare e portare il Posillipo sul 8-6, ma
l’uno-due firmato da Rath e Aleksandar Sapic,
fermano la corsa dei rossoverdi per la
vittoria e li portano ai supplementari.
La tensione in vasca e sulle gradinate
cresce, ed aumenta anche la paura dei tifosi
posillipini, quando ad 1’16” dalla fine del
primo tempo supplementare, il Savona si
porta in vantaggio con l’altro baby Carlo
Santamaria. Ma l’Atlantis non ci sta, ed
ecco giungere il 9-9 grazie ad un tiro di
rigore realizzato da Afroudakis. Il secondo
over-time si apre con una bella beduina del
“drago” Fabio Bencivenga, che si è anche
infortunato durante il match, che sorprende
l’estremo difensore ligure Francesco Ferrari.
Ma al nuovo vantaggio rossoverde risponde
Sapic. Dunque non sono bastati quattro tempi
regolamentari più due supplementari, per
decidere le sorti di questo incontro. A
decidere il tutto sarà la lotteria dei tiri
di rigore. Nella serie da cinque per il
Posillipo sbaglia solo Di Costanzo, mentre
per il Savona fallisce il match-point
dell’ultimo tiro di rigore proprio Jokic,
che pure in gara aveva punito due volte il
portiere rossoverde con due belle marcature.
La palla colpisce il doppio palo ed esce.
Sembra un film-thriller scritto da ottimi
sceneggiatori, più che una partita di
pallanuoto. Si va ai rigori ad alternanza,
il primo che sbaglia perde la gara. Silipo
rivà dai 5 metri e realizza. Sul dischetto
virtuale poi, si reca Sapic, che sommerso
dai fischi di scoraggiamento del popolo
posillipino presente alla “Scandone”,
colpisce la traversa. E’ fatta, un urlo di
gioia si eleva in vasca e dagli spalti
dell’impianto di Fuorigrotta, l’Atlantis
Posillipo si porta in vantaggio nello score
di questa semifinale per 2-1. Domenica, come
si diceva prima, si và in Liguria, e non ci
dovranno più essere cali di tensione se i
boys di Paolo De Crescenzo vorranno avere la
meglio sugli ostici oltre che molto bravi
avversari de La Filanda Carisa Savona.
TABELLINO DELLA GARA:
ATLANTIS POSILLIPO – SAVONA 15 – 14
(2-2; 3-2; 2-1; 1-3; 1-1; 1-1)
ATLANTIS POSILLIPO: Violetti, Postiglione 1,
Lignano ne, Buonocore, Scotti Galletta,
Felugo 1, Afroudakis, Gallo, Udovicic 2,
Zlokovic 3, Di Costanzo 1, Silipo 1,
Bencivenga 1. Allenatore: De Crescenzo.
SAVONA: Ferrari, Onofrietti, Bovo,
Mistrangelo, Temellini, Rizzo 2, Morena,
Santamaria 1, Antona, Sapic 2, Rath 2, Jokic
2, Kasas 1. Allenatore: Mistrangelo.
ARBITRI: Bianchi (Roma) – Paoletti (Roma).
NOTE: spettatori 1.500 circa. Usciti per tre
falli: Bovo (30’59”). Superiorità numeriche:
Posillipo 4/7, Savona 4/8. Tiri di rigore:
Silipo (gol), Sapic (gol), Afroudakis (gol),
Kasas (gol), Di Costanzo (parato), Rath
(gol), Udovicic (gol), Rizzo (gol), Felugo
(gol), Jokic (palo), Silipo (gol), Sapic
(traversa).
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