(VINCENZO LETIZIA / foto di Felice De Martino) - Un Posillipo abulico, spaesato e poco determinato cede campo e gara ad un Recco rabbioso e molto più efficace in attacco ed in difesa portando la serie scudetto sull’1-1. Non è stata una bella giornata per i rosso-verdi che dopo la sconfitta in Eurolega, perdono la seconda gara consecutiva contro i liguri dell’ex tecnico Pino Porzio. Occorrerà il Posillipo delle grandi occasioni per portarsi in vantaggio sul Recco sabato alla piscina Scandone che si preannuncia strapiena in ogni ordine di posto.
Gara-2 è un monologo ligure (11-7 il punteggio finale), i napoletani fra l’altro appaiono subito troppo nervosi (Silipo espulso per gioco violento al 21') e sbagliano troppo in attacco, anche le conclusioni più semplici. I padroni di casa passano dal 3-1 della prima frazione, al 4-2 di metà gara e al 9-5 della penultima sirena, sospinti dalle parate di Tempesti, dalla regia di Angelini e dalla potenza di Calcaterra. Tra gli ospiti, molti uomini sottotono.
Si diceva, sabato, alla Scandone, si gioca gara-3. Gara-4 è in programma, invece, mercoledì di nuovo a Punta Sant'Anna (la storica vasca che ha riaperto i battenti: la Pro Recco aveva fin qui ospitato le sue partite casalinghe a Camogli), l'eventuale gara-5 a Napoli il 3 giugno. Ma occorrerà un Posillipo diverso rispetto a quello visto oggi.