(MICHELE
CAIAFA) – Ci siamo ormai anche quest’anno:
il massimo campionato nazionale di pallanuoto
sta per partire ed ai nastri di partenza ci sono
le solite 4 compagini favorite, in ordine
alfabetico Brescia, Posillipo, Savona e Recco. A
dire il vero però, quest’anno qualche cosa in
più c’è l’ha sicuramente la squadra ligure della
Pro Recco, vera regina della pallanuoto-mercato,
che mai come quest’anno è completissima in tutti
i reparti ed ha in rosa anche un certo Maurizio
Felugo, che ha giocato con la calottina
rossoverde del Posillipo per ben 4 stagioni
“Napoli ed il Posillipo non li scorderò mai – le
prime parole di Maurizio Felugo – la scelta di
abbandonare quella piazza dopo 4 stagioni
vissute intensamente sotto tutti i punti di
vista, è stata veramente difficile da prendere.
Certo tornare in Liguria, a Recco, in pratica a
dieci minuti di macchina da Chiavari, dove abito
io, è una scelta che mi rende felice, perché
sono di nuovo nella mia terra natale, ma pensate
che Napoli mi aveva abituato talmente a stare
bene, che ancora adesso mi devo riabituare alla
condizione ambientale in cui si vive qui, che è
completamente diversa”. Ovviamente però la
scelta di Felugo di non indossare più la
calottina rossoverde è stata dovuta anche
all’estrema insistenza con cui l’attuale
allenatore del Recco, Pino Porzio, ha messo in
campo, anzi in vasca, per riavere un grande
pallanuotista come Maurizio, di nuovo alle sue
dipendenze. “Si – conferma il centrovasca – la
corte di Pino nel volermi riavere con sé è stata
spietata, e risale già dalla passata stagione”.
Prima o poi comunque, per Felugo ci sarà il
ritorno al passato, perché nella stagione Pro
Recco e Posillipo sicuramente si troveranno ad
incrociare le lame per nuove ed esaltanti sfide:
“Sarà emozionante giocare contro l’Atlantis,
incontrerò di nuovo tutti i miei compagni. In
acqua ovviamente daremo il tutto per le nostre
compagini, ma fuori dalla vasca saremo tutti
amici come prima”. Anche se nel nuovo Posillipo
mancherà anche capitan Carlo Silipo, di cui il
buon Maurizio sarebbe potuto essere l’erede… “Ne
sarei stato davvero onorato, non c’è dubbio. Ma
la differenza con Carlo è davvero abissale al
momento, devo percorrere ancora tantissimi
chilometri in questo sport per cercare di
agguantare un campionissimo come lui”.
Capitoli Silipo e Felugo chiusi quindi per l’Atlantis
Posillipo, si guarda avanti, con l’inizio della
nuova stagione agonistica. Si parte mercoledì 11
ottobre con la sfida contro il Cosenza alle
20:30 alla piscina “Felice Scandone”. E proprio
contro la squadra calabrese e l’Ortigia infatti,
i posillipini nei giorni scorsi hanno affrontato
un torneo di preparazione in ottica campionato.
Quattro gare giocate contro di loro e quattro
successi incassati per i ragazzi in calottina
rossoverde: 11-5 ed 11-4 lo score delle vittorie
contro il Cosenza e 10-4 ed 11-5 il punteggio
sempre a favore del Posillipo nelle sfide contro
i siciliani dell’Ortigia. E così ha parlato
l’allenatore del Posillipo Paolo De Crescenzo
alla fine del torneo. “Utile rodaggio in vista
dell’inizio del campionato, ma la strada per
raggiungere la massima forma è ancora lunga.
Alla prima di campionato affronteremo proprio i
calabresi in casa, una compagine ancora in
allestimento, a cui daremo anche una mano con
qualche prestito. Fondamentale sarà accumulare
quanti e più punti e possibile in questa prima
fase di torneo, perché saranno importanti poi
nella costituzione delle griglie per la seconda
fase del campionato”. Da segnalare inoltre che
alla trasferta calabra hanno preso parte anche
quattro giovani provenienti dalla Primavera
rossoverde, tali Saccoia, Riccitiello,
Migliaccio e Vasaturo.
Rosa al completo per l’Atlantis con gli innesti
di Galasso e Mattiello, che di partita in
partita si avvarrà di due elementi delle
giovanili per completare la panchina. Al momento
l’unico assente risulta essere il centroboa
Fabio Bencivenga, novello sposo ed in viaggio di
nozze ancora per qualche giorno.
Dunque signori si parte, il vagone del
campionato italiano di pallanuoto sta per
mettersi in moto e queste sono le ultime
considerazioni di Paolo De Crecenzo “La stagione
è molto lunga. Di partita in partita crescerà la
nostra condizione atletica per essere al
massimo, come è giusto che sia, nei momenti
topici della stagione (play-off ed eventuali
final four di Eurolega). Questo è il massimo
periodo di sacrificio per noi addetti ai lavori,
perché ai match di campionato dobbiamo alternare
allenamenti molto duri e faticosi che servono
per far entrare di nuovo tutti in forma. La mia
fiducia nei giocatori è comunque massima e sono
sicuro che ci toglieremo delle belle
soddisfazioni nell’arco dell’intera stagione”.