19/1/2006
Carlo Silipo alza un’altra Coppa. Il
Posillipo resta sul tetto d’Europa. A
Vicenza lo fa con una quarta frazione
magistrale, dopo aver rincorso per tre
tempi un Savona partito meglio. Sornioni
e micidiali come sempre nei momenti
topici del match, i campioni d’Europa
sono venuti fuori alla distanza forzando
il ritmo quando i liguri hanno
cominciato ad accusare il fiato grosso.
La Supercoppa europea, per la prima
volta, finisce così nella bacheca del
circolo di Mergellina, unico trofeo
finora mancante.
Nel Posillipo, Bencivenga viene
utilizzato con il contagocce: il
centroboa accusa un improvviso
risentimento muscolare al braccio
sinistro poche ore prima del match e
così De Crescenzo preferisce non
forzare. Tocca così a Zlokovic caricarsi
il lavoro iniziale ai due metri e
proprio al montenegrino viene annullata
una rete (due metri), dalla quale i
liguri ripartono per imporre il primo
break: prima 0-2 e poi 1-3 con i primi
due centri di Rath e Jelenic a uomini
pari. Accorcia Afroudakis in superiorità
ma Sapic su rigore ristabilisce il più
due.
Come intensità non sembra lo stesso
Posillipo di dieci giorni fa vittorioso
proprio a Savona e si sapeva perché i
carichi di lavoro di queste settimane
sono finalizzati al raggiungimento della
migliore condizione in vista di
Zagabria. I rossoverdi lentamente
rientrano in partita e agguantano la
parità due volte: Di Costanzo e Udovicic
da lontano fanno 3-3 ma il Savona è più
preciso con l’uomo in più e realizza con
Sapic, subisce il pareggio di Felugo e a
un secondo dalla fine del secondo
parziale trova l’ennesimo vantaggio con
Kasas, complice questa volta una
distrazione della difesa posillipina.
Rath a inizio terzo parziale in
controfuga segna il 4-6, l’Atlantis
risponde con Silipo e Zlokovic. Ma il
Posillipo non dà mai l’impressione
(sbagliata) di poter accelerare e il
Savona non perdona il minimo errore,
trovando in Sapic un abile cecchino da
lontano. Liguri avanti di una lunghezza
(7-8) prima dell’ultimo tempo: ma ecco
il vero Posillipo. Felugo indovina la
rete del quarto pareggio e Afroudakis
beffa Ferrari con un gol di rara
bellezza. Il greco è finalmente il
giocatore che tutti aspettano di vedere,
i tre gol e le giocate spettacolari di
ieri a lungo applaudite ne sono la prova
più lampante. Udovicic addirittura mette
alle spalle di Ferrari il tap-in che
vale il doppio vantaggio (10-8) a metà
quarto tempo. Oro per l’Atlantis il più
due, il Savona non crede ai suoi occhi:
dopo aver dominato per oltre metà gara,
vede gli avversari avviarsi in
scioltezza verso la vittoria. Che viene
suggellata da Silipo a poco più di un
minuto dalla fine: i mille spettatori
accorsi a Vicenza applaudono in piedi il
capitano. La Supercoppa è rossoverde.
.
TABELLINO DELLA GARA:
ATLANTIS POSILLIPO – SAVONA 11 – 9
(1-3; 3-2; 3-3; 4-1)
ATLANTIS POSILLIPO: Violetti,
Postiglione, Buonocore, Afroudakis 3,
Felugo 2, Scotti Galletta, Gallo,
Udovicic 2, Zlokovic 1, Di Costanzo 1,
Silipo 2, Bencivenga, Lignano ne.
Allenatore: De Crescenzo.
SAVONA: Ferrari, Onofrietti, Bovo,
Mistrangelo, Temellini 1, Rizzo, Jelenic
1, Santamaria, Antona, Sapic 3, Rath 3,
Jokic, Kasas 1. Allenatore: Mistrangelo.
ARBITRI: Margeta (Slovenia) – Hausche
(Germania).
NOTE: usciti per tre falli Bovo
(22’21”). Superiorità numeriche:
Posillipo 6/10, Savona 4/7. Spettatori:
1000 circa.
|