24/4/2005
(Michele
Caiafa) – Una grande partita, forse una delle più belle
mai viste (come ha dichiarato al termine dell’incontro il
felicissimo tecnico posillipino Pino Porzio), una rimonta da
brivido, praticamente grandi emozioni alla piscina “Felice
Scandone” di Napoli. La Lottomatica Posillipo si aggiudica
gara 3 di questa stupenda sfida di semifinale scudetto
contro gli arcirivali della Pro Recco, guidati dall’ex
tecnico del Posillipo Paolo De Crescenzo, grazie ad un gran
gol del giovane Di Costanzo a trenta secondi dalla fine del
terzo tempo supplementare. Già, proprio così, terzo tempo
supplementare. La partita si è protratta in un clima
infernale da stadio (ottavo e forse anche nono uomo in acqua
il pubblico napoletano) per ben tre over time. Alla fine
comunque, il Circolo del presidente Ritondale ce l’ha fatta
ad aggiudicarsi il match, dopo essere stato sotto per quasi
l’intiero incontro. E questa vittoria potrebbe anche valere
doppio, infatti i liguri di patron Garrone (sì proprio lui,
quello della Sampdoria) potrebbero accusare il contraccolpo
psicologico di questa sconfitta in vista di gara 4 prevista
il prossimo martedì. Ma questo non significa che il
Posillipo debba abbassare la guardia. Anzi, ricordiamoci
sempre che, il leone ferito potrebbe essere più pericoloso
di quello in perfetta salute. Ma noi siamo sicuri che ciò
non accadrà, in quanto i ragazzi di Pino Porzio si sono
sempre fatti trovare pronti nell’affrontare qualsivoglia
tipo di insidia.
Ma veniamo alla cronaca della partita. Il Posillipo è
partito malissimo e per questo Porzio (che è stato espulso
nel 4° tempo insieme al 2° allenatore Perdichizzi ed al
medico sociale Maurizio Marassi, perché si sono lamentati
troppo alacremente contro la coppia arbitrale, colpevoli a
loro avviso di non aver visto che la rete del 7-3 di
Calcaterra era viziata da un fallo sul portiere Violetti),
si è arrabbiato tantissimo, infatti a fine gara il tranier
rossoverde ha dichiarato: “Sicuramente la partita appena
conclusa è stata bellissima ed intensissima, ma ai miei
ragazzi devo assolutamente criticare il fatto che non si
possono regalare tre tempi agli avversari e giocare solo
l’ultima frazione. Assolutamente non si può. Posso capire
che giocando in pratica ogni tre giorni la tensione cresce a
vista d’occhio, ma ogni match è una storia a se, una partita
va giocata al massimo dal 1° al 36° minuto di gioco senza
pensare al passato e senza concedere agli avversari dei
vistosi cali di concentrazione. Resta comunque il fatto che
alla fine il mio team ha dimostrato tutto il carattere che
io gli riconosco e soprattutto ha fatto uscire fuori i
valori che tutti noi conosciamo”.
Riprendiamo dunque le fila della cronaca dell’incontro.
Dicevamo che la Lottomatica è partita male, infatti in
avvio, gli uomini in calotta rossoverde hanno subìto tre
marcature e precisamente quelle di Madras, Roberto
Calcaterra e Deserti. Il drago Bencivenga realizza il primo
dei suoi quattro goals accorciando la distanza, per poi
subire la nuova realizzazione della Pro Recco ad opera di
Mistrangelo. Ed il primo quarto si chiude sul punteggio di
4-1 per i liguri. Bella mazzata per i giovanotti di Porzio.
Ma si può dire che la cosa non và meglio nella seconda
frazione di gioco. Infatti in questa parte del match viene
realizzata un’unica rete, per giunta da parte del Recco ad
opera ancora di Madras, realizzatore a fine partita di un
pokerissimo. Ma non è finita qui, infatti gli uomini di De
Crescenzo si sono portati fin sul 7-3 con la famosa rete di
Calcaterra prima annunciata, che ha scatenato le ire della
panchina rossoverde con la conseguente espulsione di Porzio,
Perdichizzi e Marassi (sì proprio lui, l’ex medico sociale
della Napoli Soccer). Anche il pubblico non ci ha visto più
ed ha quindi cominciato ad incitare la propria squadra fino
al punto di far diventare la Scandone un vero catino
infernale. Ed infatti la squadra ha subito la scossa che ci
voleva. Infatti in meno di cinque minuti i campioni d’Italia
in carica si sono portati sul 7-7 grazie alle reti di Silipo,
Bencivenga, Zlokovic ed ancora Silipo su rigore. Poi Madras
ed il greco Afroudakis (segnatura a 3’’ dalla sirena che
sanciva la fine del 4° tempo regolamentare) hanno chiuso
l’incontro sull’8-8. E quindi over time. Nel primo fuori
tempo (over time) è Zlokovic a portare in vantaggio per la
prima volta il Posillipo, ma poi il solito Madras, davvero
scatenato, pareggia i conti nel secondo tempo supplementare.
C’è poi una stupenda beduina di Bencivenga che porta il
Posillipo sul 10-9. Ma non basta ancora. Infatti, quando
ormai tutto sembrava chiuso e gli uomini in calotta
rossoverde erano già pronti ad andare a farsi la meritata
doccia, Angelini realizza il 10-10. In che modo?Ve lo
diciamo subito: Afroudakis si trova palla in mano a 5” dalla
fine. Vujasinovic gli piomba alle spalle e gli ruba la sfera
servendo immediatamente Angelini che solo davanti
all’estremo difensore posillipino Violetti, lo trafigge. Ed
eccoci quindi all’ultimo tempo supplementare, quello che
sancisce la fine di questo incredibile match, che di sicuro
rimarrà negli annali della pallanuoto. Il Posillipo si
riporta di nuovo in vantaggio con la seconda beduina della
serata di Bencivenga. Ma ancora Madras porta i liguri sul
11-11. Ma stavolta il fato ha deciso che l’incontro deve
finire a vantaggio della Lottomatica Posillipo. Infatti a
30’’ dal termine del 3° overtime ci pensa Di Costanzo a
siglare il 12-11 ed a chiudere definitivamente la gara a
favore degli uomini di Porzio. Questa volta sì, è doccia per
i posillipini, una doccia veramente meritata.
Da fare un’ annotazione al termine del nostro resoconto:
entrambe le compagini in acqua hanno sfruttato malissimo le
superiorità numeriche. Infatti il Posillipo ha avuto una
media realizzativa con l’uomo in più del 33,3%, andando 5/15
in rete. Leggermente meglio è andato il Recco, che ha
siglato la marcatura 5/13 con la superiorità numerica.
A questo punto appuntamento per gara 4 di questa stupenda
semifinale scudetto a martedì prossimo, quando le due
squadre in questione incroceranno di nuovo le lame della
sfida. Questa volta il palcoscenico del duello sarà la
piscina ligure di “Punta S.Anna”. L’orario prefisso per
l’inizio dell’incontro è le 15:30.
Tabellino della partita:
Posillipo 12
Recco 11
Posillipo: Violetti, Postiglione, Agrillo, Buonocore, Scotti
Galletta, Felugo(1) , Afroudakis (1) , Gallo, Zlokovic (2) ,
Stritof, Di Costanzo (4), Silipo 3, Bencivenga (4).
Pro Recco: Tempesti, Angelini (2), Madaras (5), Ikodinovic,
Ferreccio, Vujasinovic, Bettini, Caliogna, Washburn, A.
Calcaterra (2), Deserti (1), Casazza, Mistrangelo (1).
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