4/3/2006
(MICHELE CAIAFA) – Sarebbe
bastato anche un pari all’Atlantis
Posillipo per assicurarsi il primo posto
nel proprio girone dell’Eurolega, ma i
ragazzi guidati da coach Paolo De
Crescenzo sono sempre lontani dal
volersi accontentare di un risultato che
non sia la vittoria, in qualsiasi
competizione loro si trovano a
disputare. Ed anche oggi quindi, tra le
mura amiche della piscina di Berlino,
casa dello Spandau, sconfitto per
l’ottava volta consecutiva in Europa dai
rossoverdi, il Posillipo ha in pratica
chiuso la pratica, scusate il gioco di
parole, della gara, già a metà incontro.
A dir il vero, i rossoverdi non erano
partiti proprio bene, anzi, hanno
regalato il primo tempo ai padroni di
casa, subendo ben cinque reti, di cui
tre ad uomini pari, dai ragazzi dello
Spandau. Di contro però, già funzionava
benissimo la prova offensiva di Silipo e
compagni, che, grazie soprattutto alla
precisione di Udovicic, andavano
comunque in goal per quattro volte,
chiudendo la prima frazione di gioco sul
5-4 a favore dei berlinesi. Ma è nel
secondo tempo che il Posillipo ha
cominciato a sfoderare una prestazione
eccellente,
e gli equilibri del match cominciano a
mancare, con l’Atlantis che mette
prepotentemente la testa davanti
nell’incontro. Difesa a pressing e
contropiedi veloci, sono le prime
caratteristiche che fanno capire agli
spettatori della partita che i
posillipini si sono tuffati in acqua con
le intenzioni di fare davvero sul serio.
Si erge anche il solito muro difensivo
dinanzi a Violetti, ed i giochi a
sfavore dei padroni di casa sono fatti.
Monologo del Posillipo e secondo tempo
che si conclude con il parziale di 5-0 a
favore dei rossoverdi. I marcatori sono
il bomber Di Costanzo ed il centroboa
Zlokovic. Quattro delle cinque reti
fatte in questa frazione dal Posillipo,
sono state realizzate in parità
numerica, segno di grande superiorità da
parte dei boys di De Crescenzo.
Terza frazione di gioco sempre a favore
dei posillipini, che a differenza del
quarto precedente, sfruttano a dovere
anche le superiorità numeriche in acqua,
mentre lo Spandau Berlino non fa meglio
di uno zero su sei con l’uomo in più.
Ne quarto tempo tutto si riduce ad un
semplice allenamento e c’è la
possibilità di mettersi in mostra anche
per il secondo portiere Lignano e
l’attaccante Gallo, che firma anche il
cartellino dei marcatori.
I giochi sono fatti, adesso l’Atlantis
Posillipo dovrà attendere solo la
giornata di lunedì, quando conoscerà
l’avversario da incontrare nei quarti di
finale della massima competizione
europea. Gli toccherà una seconda
classificata tra Vadas Budapest, Jadran
Herceg Novi o Partizan Belgrado.
PAOLO DE CRESCENZO: “Soddisfazione
parziale, siamo arrivati primi in un
girone difficilissimo. Abbiamo impiegato
un tempo per entrare in partita ma poi è
filato tutto liscio. Mi sono piaciuti il
modo e la prontezza con cui i ragazzi
hanno reagito dopo le difficoltà
iniziali. Per due tempi siamo stati
quasi perfetti e sono contento anche per
Gallo, ritornato in acqua sia pure per
una manciata di minuti”.
TABELLINO DELLA GARA:
SPANDAU - ATLANTIS POSILLIPO 9 – 14
(5-4; 0-5; 1-3; 3-2)
SPANDAU: Tchigir, Bukowski, Schroedter,
Walkhoff, Ingenlath 2, Politze 2, Savic
2, Gunther, Schlotterbeck, Pierry 2,
Pohlmann 1, Wieder, Kong. Allenatore:
Rohle.
ATLANTIS POSILLIPO: Violetti,
Postiglione 1, Lignano, Buonocore,
Afroudakis 2, Felugo 1, Scotti Galletta,
Gallo 1, Udovicic 3, Zlokovic 3, Di
Costanzo 2, Silipo, Bencivenga 1.
Allenatore: De Crescenzo.
ARBITRI: Njegovan (Serbia) - Argyros
(Grecia).
NOTE: usciti per tre falli: Schroedter
(19’38”) e Di Costanzo (30’50”).
Spettatori 700 circa. Superiorità
numeriche: Spandau 3/10, Posillipo 7/9.
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