4/10/2005
(MICHELE
CAIAFA) –
Quattrocentomila euro per
le basi del Napoli del
futuro. Sì, è con questa
moneta che il valente
presidente del settore
giovanile azzurro,
Giuseppe Santoro, ha
costruito ben dodici
squadre e trecentocinque
calciatori tesserati.
Quasi tutti di provenienza
napoletana o della
provincia della città,
qualcun altro dal resto
della Campania. Ma
nessuno, ribadiamo
nessuno, al di fuori dei
confini della regione, nel
pieno rispetto di ciò che
disse il patron azzurro
Aurelio De Laurentiis
all’atto della
conferenza stampa di
presentazione della nuova
società Napoli Soccer: il
presidente disse “Sogno
un Napoli in Champion’s
League formato da tutti
giocatori napoletani”. E
la strada intrapresa da
Santoro è proprio questa.
L’anno scorso il buon
Giuseppe, talent scout di
giovani proveniente dalla
Damiano Promotion, ha
messo su a costo zero, ed
a campionati iniziati, un
settore giovanile formato
da sei squadre e
centoventi calciatori, con
punta di diamante la
Berretti e non la
Primavera. E già fu
successo: infatti la
Berretti, allenata prima
da Gigi Caffarelli e poi
da Claudio Lucignano
quando Gigi passò alla
corte della prima squadra
come secondo di Reja,
conquistò il tricolore di
categoria, ma non solo, in
quanto ci fu anche la
vittoria dei Giovanissimi
ed il secondo posto degli
allievi.
Invece quest’anno il
direttore generale azzurro
Pierpaolo Marino, ha
stanziato 400.000 euro, e
Santoro ha subito
pianificato un grande
settore giovanile. Come
dicevamo prima, dodici
squadre e trecentocinque
giocatori, ma non solo,
finalmente c’è il
ritorno della Primavera
azzurra, figlia di quelle
famose squadre che hanno
dato alla luce, campioni
come Ferrara, Cannavaro,
lo sfortunatissimo Ciro
Caruso, etc. Anzi a dire
il vero il grande Ciro
Ferrara, sfiorò solo la
Primavera del Napoli, in
quanto passò direttamente
dalla squadra Allievi
campione d’Italia nel
1984 al Napoli di Diego
Armando Maradona.
Ma torniamo ad oggi e
diciamo appunto
“Primavera”. Si, la
parola è giusta, perché
siamo ormai usciti
dall’autunno anzi
dall’inverno della
diaspora dei giovani
talenti campani verso
altri lidi. Montella, Di
Natale e company non ci
saranno più, o meglio ci
saranno ancora, ma quelli
futuri giocheranno nel
Napoli. Questa è la
promessa della Società
azzurra, e questa è la
strada che si sta
seguendo. Per far ciò, il
settore giovanile
partenopeo si è anche
dotato della
collaborazione di
cinquantacinque società e
scuole-calcio affiliate, e
ci sono ben 15 esperti
osservatori, che bazzicano
di continuo i campi ed i
campacci della regione, in
continuo contatto diretto
con Giuseppe Santoro per
segnalargli giovani
talenti, di cui in verità
la Campania è stracolma.
Se vogliamo poi, i primi
risultati già stanno
arrivando. Non scordiamoci
che domenica ha debuttato,
e che debutto, il primo
figliol prodigo del
settore giovanile
napoletano, tale Luigi
Vitale. Il diciottenne
napoletano, dotato di
grande tecnica e
temperamento, è già da
un po’ che si allena con
la prima squadra, insieme
al compagno Elio Nigro
(entrambi più volte
intervistati da noi di
“PianetAzzurro”), da
quando il DG Marino nella
passata stagione vide
all’opera Gigi nella
partita contro il
Catanzaro a Santa
Anastasia tra le
formazioni Berretti delle
due città. Ma non solo
Vitale, in quanto non
scordiamoci che hanno
preso parte al ritiro
pre-campionato di Tarvisio
anche altri giovani della
Berretti campione
d’Italia come Marino,
Del Franco, Pisa, Del
Prete, Rescigno, Perfetto,
Maddaloni e Poziello,
oltre al prima citato
Nigro. Senza dimenticare
che, del settore giovanile
azzurro, fanno parte anche
l’attaccante della
Primavera Nappi, che bene
fece lo scorso anno in C2
con la Cavese del
direttore sportivo Nicola
Dionisio, amico stretto di
Marino, e Cosimo Palumbo,
centrocampista offensivo
nato a Melito e con
caratteristiche alla Kakà.
Il presidente del settore
giovanile azzurro Giuseppe
Santoro ( che noi
intervistammo su di un
numero del nostro mensile
“PianetAzzurro” lo
scorso anno) dice: “Se
non si monteranno la
testa, molti di loro
esploderanno sul serio”.
Premesse incredibili…
SETTORE GIOVANILE DEL
NAPOLI:
- PRIMAVERA: Calciatori di
18-19 anni,allenati da
Luigi Caffarelli
- BERRETTI: Calciatori di
17 anni, allenati da
Claudio Lucignano
- ALLIEVI NAZIONALI: 16
anni, allenatore Teore
Grimaldi
- ALLIEVI REGIONALI: 15
anni, allenatore Ivan
Faustino
- GIOVANISSIMI NAZIONALI:
14 anni, Tammaro Vitale
- GIOVANISSIMI REGIONALI:
13 anni, Ciro Rea
- MINI ALLIEVI REGIONALI:
14 anni, Ciro Attanasio
- MINI GIOVANISSIMI
REGIONALI (1992): 13 anni,
Felice Mollo
- MINI GIOVANISSIMI
REGIONALI (1993): 12 anni,
Giuseppe Cimmaruta
- MINI ALLIEVI
PROVINCIALI: 14/15 anni,
Ciro Supino
- ESORDIENTI A (1993): 12
anni, Pompilio Cusano
- ESORDIENTI B (1994): 11
anni, Nicola Liguori
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