(Michele Caiafa)
- Il sopralluogo di
ieri mattina al San
Paolo ha definito
con chiarezza gli
interventi da
operare prima
dell’inizio del
campionato, che sarà
il 28 agosto a
prescindere dalla
serie in cui
giocherà il Napoli.
Presenti al
sopralluogo il
questore di Napoli,
Oscar Fiorolli, il
direttore generale
del Napoli,
Pierpaolo Marino, il
direttore degli
impianti sportivi
del Comune, Pierro,
e l’architetto ed il
geometra, sempre del
Comune di Napoli, Di
Palo e Tirocchi.
La priorità spetterà
al settore ospiti,
dove dovrà essere
creata una più ampia
camera di
compensazione, con
elevazione di
barriere, per
rendere impossibile
il contato fra
tifoserie avverse.
Al tempo stesso,
saranno variati gli
ingressi e certi
accessi.
Adesso i tecnici
stanno elaborando un
progetto per
definire costi e
tempi di questi
lavori, altri poi
saranno effettuati
nel giro di un anno
e mezzo per
consentire la messa
a norma con le nuove
leggi, più severe,
riguardo la
sicurezza degli
stadi.
A realizzare i
lavori,
probabilmente, sarà
lo stesso Napoli,
questo per aggirare
i tempi burocratici
altrimenti molto più
lunghi se ad
assegnare l’appalto,
fosse
l’amministrazione
comunale.
Non ci saranno però
problemi per
l’agibilità nei
primi impegni
stagionali. A
cominciare dal
trofeo “Birra
Moretti”, che si
disputerà il 12 di
agosto, e nel quale
il Napoli
riassaporerà per una
sola sera, almeno
per il momento,
l’atmosfera del
grande calcio,
quello della serie
A. Difatti la
formazione
partenopea si
troverà ad
affrontare la
Juventus di Fabio
Capello, vincitrice
dell’ultimo
campionato, e l’Inter
di Roberto Mancini,
fresca trionfante
dell’ultima Coppa
Italia. E proprio a
proposito di Coppa
Italia, questi
lavori non
toccheranno
l’agibilità dello
stadio San Paolo,
nemmeno nelle due
gare che il Napoli
dovrà affrontare
allo stadio San
Paolo, in questa
competizione.
Ricordiamo infatti
le date del girone
eliminatorio della
coppa nazionale, che
sono esattamente il
7, 14 e 21 agosto
(tutte domeniche), e
che gli uomini di
Edy Reja, dovranno
affrontare di sicuro
due gare su tre
all’interno del
proprio impianto.