(di Vincenzo
Cimmino) - Il
Napoli ha deciso di
presentare ben dieci
ricorsi alla Camera
di Conciliazione del
Coni, i motivi sono
stati spiegati
dall’Avvocato
Chiacchio e dai
suoi collaboratori
in una conferenza
stampa tenuta oggi
pomeriggio a Roma
all’Hotel Regis. La
Napoli Soccer crede
che Arezzo, Brescia,
Catania, Triestina,
Piacenza, Ascoli,
Mantova, Crotone,
Pescara e Vicenza
non abbiano
rispettato le
scadenze previste.
L’Avvocato Chiacchio
ci spiega : "La
Covisoc e la Figc
hanno senza dubbio
fatto un buon lavoro
ma c’è stato un
elemento che non è
stato considerato: i
debiti, anche se
minimi , vanno
pagati nei tempi
previsti. Non
abbiamo nulla di
personale contro
queste dieci squadre
ma da quando esiste
questa giovane
società ci hanno
fatto capire che le
regole vanno
rispettate, mi
riferisco ovviamente
all’anno scorso,
quindi è giusto da
parte nostra far
notare qualche
irregolarità".
Allora come vede il
futuro prossimo
l’avvocato che dai
tifosi è stato ormai
ribattezzato
“SuperChiacchio” per
la speranza che sta
dando al Popolo
Azzurro di rivivere
la serie B?
“Non posso
anticipare quando
finirà questa
vicenda, si potrebbe
arrivare anche alla
corte
Costituzionale, un
allargamento del
campionato potrebbe
essere una soluzione
indolore per tutti,
c’è da lavorare duro
e aspettare”
L’Avvocato Santoni,
altro legale
ingaggiato da De
Laurentiis (assente
oggi alla conferenza
stampa) ci da una
specifica tecnica: "E’
stata fatta una
disamina. Il
comunicato 189/a
della Figc prevede
il pagamento dei
debiti nei confronti
dell’Erario entro il
31 marzo scorso. Si
fa riferimento ai
contributi
previdenziali e
sociali e quindi
anche all’Inail,
ebbene analizzando i
libri contabili
delle dieci squadre
contro cui abbiamo
fatto ricorso si
scopre che questi
tempi sono stati di
gran lunga sforati”.
E i dieci club
coinvolti cosa
dicono? Questa
iniziativa è stata
accolta come uno
“sgarro”, un’
“infamia”.
Il presidente del
Mantova promette
vendetta: "Siamo
una società giovane
e coi conti a posto,
non ci aspettavamo
un’azione simile da
parte del club
partenopeo. Agiremo
per vie legali in
quanto è stata lesa
la nostra immagine”.
Dello stesso avviso
il Preidente
dell’Arezzo Mancini:
"Abbiamo chiesto
alla FIGC di agire
contro il Napoli,
non sappiamo dove
possano aver potuto
prendere queste
sciocchezze!”
Werner Seeber,
d.g. della
Triestina: “Non
ci sono più i valori
sportivi. Vedo che
le società che non
riescono a centrare
gli obiettivi sul
campo cercano di
riuscirci in altri
modi. Non voglio
commentare il
ricorso del Napoli
contro la Triestina;
se ne occuperanno i
nostri avvocati”.
Giancarlo
Martucci,
direttore
organizzativo e
responsabile
amministrativo del
Crotone: “Siamo
in regola con i
pagamenti Inail.
Forse il Napoli sta
sparando nel
mucchio. Ho la
situazione sotto
controllo. Vedremo
se ci saranno le
condizioni di
prendere dei
provvedimenti contro
il Napoli. Mi auguro
che il Napoli possa
giocare presto in
serie A ma non ai
danni del Crotone”.
Più pacato il
commento di Dante
Paterna, Presidente
del Pescara: “E’giusto
che il Napoli abbia
presentato ricorso
in quanto spera di
essere ripescato,
anche con un
allargamento del
campionato. Noi
siamo tranquilli,
abbiamo pagato tutto
fino all’ultimo
euro, si dovranno
aspettare la morte
di altri, non la
nostra”.
Sergio Gasparin
(Vicenza) si
dichiara stupito: “Non
so dove abbi trovato
queste inadempienze
il Napoli ma noi
siamo tranquilli”.
Il Napoli non si è
creato una grande
simpatia con questa
iniziativa, ma
evidentemente gli
Avvocati di De
Laurentiis avranno
adottato una
filosofia
Machiavellica, e nel
calcio ci sta tutto.
L’importante è che
si arrivi al fine
prestabilito
altrimenti i mezzi
usati avrebbero solo
danneggiato il
nostro caro club,
aspettiamo…