• CHIACCHIO: "NON SONO STATE RISPETTATE LE SCADENZE •

19/7/2005

(di Vincenzo Cimmino) - Il Napoli ha deciso di presentare ben dieci ricorsi alla Camera di Conciliazione del Coni, i motivi sono stati spiegati dall’Avvocato Chiacchio e dai suoi collaboratori in una conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio a Roma all’Hotel Regis. La Napoli Soccer crede che Arezzo, Brescia, Catania, Triestina, Piacenza, Ascoli, Mantova, Crotone, Pescara e Vicenza non abbiano rispettato le scadenze previste.
L’Avvocato Chiacchio ci spiega : "La Covisoc e la Figc hanno senza dubbio fatto un buon lavoro ma c’è stato un elemento che non è stato considerato: i debiti, anche se minimi , vanno pagati nei tempi previsti. Non abbiamo nulla di personale contro queste dieci squadre ma da quando esiste questa giovane società ci hanno fatto capire che le regole vanno rispettate, mi riferisco ovviamente all’anno scorso, quindi è giusto da parte nostra far notare qualche irregolarità".
Allora come vede il futuro prossimo l’avvocato che dai tifosi è stato ormai ribattezzato “SuperChiacchio” per la speranza che sta dando al Popolo Azzurro di rivivere la serie B?
Non posso anticipare quando finirà questa vicenda, si potrebbe arrivare anche alla corte Costituzionale, un allargamento del campionato potrebbe essere una soluzione indolore per tutti, c’è da lavorare duro e aspettare
L’Avvocato Santoni, altro legale ingaggiato da De Laurentiis (assente oggi alla conferenza stampa) ci da una specifica tecnica: "E’ stata fatta una disamina. Il comunicato 189/a della Figc prevede il pagamento dei debiti nei confronti dell’Erario entro il 31 marzo scorso. Si fa riferimento ai contributi previdenziali e sociali e quindi anche all’Inail, ebbene analizzando i libri contabili delle dieci squadre contro cui abbiamo fatto ricorso si scopre che questi tempi sono stati di gran lunga sforati”.
E i dieci club coinvolti cosa dicono? Questa iniziativa è stata accolta come uno “sgarro”, un’ “infamia”.
Il presidente del Mantova promette vendetta: "Siamo una società giovane e coi conti a posto, non ci aspettavamo un’azione simile da parte del club partenopeo. Agiremo per vie legali in quanto è stata lesa la nostra immagine”. Dello stesso avviso il Preidente dell’Arezzo Mancini: "Abbiamo chiesto alla FIGC di agire contro il Napoli, non sappiamo dove possano aver potuto prendere queste sciocchezze! Werner Seeber, d.g. della Triestina: “Non ci sono più i valori sportivi. Vedo che le società che non riescono a centrare gli obiettivi sul campo cercano di riuscirci in altri modi. Non voglio commentare il ricorso del Napoli contro la Triestina; se ne occuperanno i nostri avvocati”. Giancarlo Martucci, direttore organizzativo e responsabile amministrativo del Crotone: “Siamo in regola con i pagamenti Inail. Forse il Napoli sta sparando nel mucchio. Ho la situazione sotto controllo. Vedremo se ci saranno le condizioni di prendere dei provvedimenti contro il Napoli. Mi auguro che il Napoli possa giocare presto in serie A ma non ai danni del Crotone”.
Più pacato il commento di Dante Paterna, Presidente del Pescara: “E’giusto che il Napoli abbia presentato ricorso in quanto spera di essere ripescato, anche con un allargamento del campionato. Noi siamo tranquilli, abbiamo pagato tutto fino all’ultimo euro, si dovranno aspettare la morte di altri, non la nostra”. Sergio Gasparin (Vicenza) si dichiara stupito: “Non so dove abbi trovato queste inadempienze il Napoli ma noi siamo tranquilli”.
Il Napoli non si è creato una grande simpatia con questa iniziativa, ma evidentemente gli Avvocati di De Laurentiis avranno adottato una filosofia Machiavellica, e nel calcio ci sta tutto. L’importante è che si arrivi al fine prestabilito altrimenti i mezzi usati avrebbero solo danneggiato il nostro caro club, aspettiamo…

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