(Salvatore Palermo)
- Il Consiglio
federale, riunitosi
nella giornata di
ieri, ha bocciato la
richiesta di De
Laurentiis di
rinviare la partita
degli azzurri ad
Acireale e due gare
di B,
Catanzaro-Vicenza e
Pescara-Torino (già
posticipata dalla
Lega), in attesa
delle decisioni del
Consiglio di Stato
della prossima
settimana. Le
motivazioni che
hanno spinto la
Federazione a
rigettare le
richieste della
società azzurra sono
le seguenti: 1) Allo
stato non sono
intervenuti
provvedimenti di
organi sportivi e/o
giurisdizionali che
si oppongano
all’inizio dei
campionati. 2)
Acireale e Vicenza
sono contrarie alla
richiesta di rinvio.
Quindi si giocherà
regolarmente sia
Catanzaro-Vicenza
che Acireale-Napoli.
I legali del Napoli,
prevedendo quello
che potesse essere
l'orientamento della
FIGC in merito al
rinvio delle
suddette gare,
avevano chiesto un
intervento del
Consiglio di Stato
per bloccare le
partite. Però
sfortunatamente la
richiesta è stata
respinta dai giudici
della Sesta sezione.
Ora non resta che
attendere la
sentenza del
Consiglio di Stato
fissata per martedì,
anche se a questo
punto le possibilità
sembrano poche.
Comunque la società
non si da ancora per
vinta ed il fatto di
andare a giocare ad
Acireale non deve
essere interpretato
come una rinuncia.
Questo è quanto ha
detto l'avv.
Minervini. Sempre
nella giornata di
ieri la Federcalcio,
con due giorni di
anticipo sui tempi
fissati dal
Consiglio di Stato,
ha consegnato i
documenti sulle
iscrizioni di
Vicenza e Pescara:
sarebbe stata
allegata una
dichiarazione dell’Inail
che attesta tutti i
versamenti,
68.475,45 euro per
il Vicenza e
142.314,01 per il
Pescara.
Per la conclusione
di questa tribolata
vicenda occorre
attendere ancora
qualche giorno,
anche se francamente
l'orientamento della
FIGC sembra
piuttosto chiaro.