• DE LAURENTIIS L’INTERNAZIONALE •

15/4/2005
(Michele Caiafa) – Aurelio De Laurentiis lo aveva detto: “Porterò il Napoli in alto, andremo a giocare in giro per il mondo. Saremo dei veri e propri globe-trotter del pallone. Oggi vige, per fortuna, la legge della globalizzazione e noi ci atterremmo pienamente a questa norma”. Queste furono le parole di don Aurelio De Laurentiis quando acquistò la società partenopea dalle mani della curatela fallimentare e poi ribadite in successive sue dichiarazioni. E siccome il presidente è uomo di parola, quando dice una cosa la mantiene, lo abbiamo visto nel mercato di riparazione quando la Napoli Soccer fu tra le poche società insieme alla sola Fiorentina a spendere del denaro liquido, e lo abbiamo anche avvertito sulla nostra pelle di cronisti quando dopo appena 20 giorni la presentazione ufficiale del nuovo centro tecnico azzurro a Castelvolturno, i lavori sono partiti e stanno, come abbiamo assistito in settimana, avanzando molto ma molto bene.
Il progetto dunque regge e va anche molto bene. Ovvio che prima di far voli pindarici con la mente, il primo obiettivo deve essere la promozione nella serie cadetta. Ottenuta la quale il presidentissimo, preoccupato in queste ore anche dalla questione San Paolo, infatti dopo che sembrava essere stata risolta è tornata di nuovo in auge da un punto di vista negativo, in quanto la convenzione sembra essere stata bocciata dal comitato tecnico comunale che ha richiesto una nuova stesura di quest’ultima, vuole portare il Napoli a giocare un torneo addirittura negli United States. Difatti Aurelio De Laurentiis collegato con alcuni di noi giornalisti mediante una call-conference, altro prodigio della tecnologia della nuova era De Laurentiis che debutta in maniera assoluta nel panorama calcistico nazionale, ci ha comunicato: “Il Napoli questa estate giocherà un torneo italo-americano a New York. Inoltre sono riuscito a portare a Napoli il trofeo Birra Moretti, contro squadre blasonate come Juventus ed Inter. Poi ho anche in programma di portare il Napoli a giocare nella nuova potenza economica mondiale cioè la Cina”.
Continuano i grandi progetti e le nuove tecnologia della neonata creatura Napoli Soccer, grazie a questo imprenditore dal profilo internazionale. Difatti da oggi potremmo chiamarlo De Laurentiis L’Internazionale.

INDIETRO