• AD AURELIO DE LAURENTIIS IL PREMIO “PALIZZI” PER AVER LAVORATO BENE NELLA REALTA’ NAPOLETANA •

3/6/2005
(Michele Caiafa) - Settimana di premi per il presidente del Napoli, oltre che magnate della casa cinematografica italiana FilmAuro (tra le più grandi case produttrici e distributrici di films al mondo) Aurelio De Laurentiis. Dopo aver ritirato infatti lunedì scorso il premio “Simpatia” dalle mani del sindaco di Roma Walter Veltroni, nella giornata di oggi, al presidentissimo azzurro verrà consegnato, all’istituto d’atre statale Palizzi, l’ambito “Premio Palizzi”, riconoscimento annuale assegnato agli imprenditori campani che hanno lavorato bene nell’ambito della realtà napoletana.
E quindi anche a noi di PianetAzzurro, ci sembra più che giusto regalare questo premio a De Laurentiis, in quanto come è ben noto, egli ha risollevato le sorti del Napoli che era caduto in disgrazia dopo le scellerate gestioni degli ultimi otto anni di Corrado Ferlaino, seguite poi a ruota da quelle di Giorgio Corbelli e Salvatore Naldi.
Invece il neo-presidente del Napoli nella tormentata estate partenopea, dopo per l’appunto il fallimento dell’ex società sportiva calcio Napoli, si presentò un giorno dal curatore fallimentare Nicola Rascio e sborsò la cifra di 29.250mila euro per accaparrarsi il titolo ed il marchio sportivo della vecchia società. E poi, fosse solo questo. Il patron azzurro annunciò da subito i grandi progetti che aveva in mente per il sodalizio partenopeo (ricordate sempre l’idea aurea di De Laurentiis di un Napoli mondiale) ed alle parole seguirono subito i fatti, con l’ingaggio immediato di uno dei migliori direttori generali a livello mondiale per quel che concerne la sfera calcistica e cioè Pierpaolo Marino e l’allestimento in pochi giorni di una particolarissima finestra di mercato, di una buona rosa di 24 elementi pronti a disputare di lì a poco l’ostico campionato di serie C1. Ma questo è ancora niente se vediamo quello che è successo nei mesi successivi. Infatti il Napoli nel mercato di riparazione di gennaio è la società che ha sborsato il maggior numero di soldini, dopo la Fiorentina che fece il colpo di mercato con l’acquisto di Valery Bojinov, fra i club professionistici italiani. La cifra superò i 4 milioni di euro. Poi arrivò nel mese di febbraio lo sponsor ufficiale sulle magliette azzurre. Il marchio è quello della catena dei supermercati Mandi, il cui proprietario è il presidente del Palermo, amico di De Laurentiis, Maurizio Zamparini. Per quattro mesi di contratto, ed in serie C1, Zamparini sborsò nelle casse del Napoli la modica cifra, si fa per dire, di 1 milione di euro. E pensare che in serie A alla Fiorentina la Toyota, prima casa automobilistica mondiale, concede 3 milioni di euro all’anno per avere il proprio marchio sulle magliette viola. Ma non finisce qui, come diceva il mitico Corrado. Infatti dopo averlo annunciato, Aurelio De Laurentiis sta facendo costruire (sarà pronto in buona parte agli inizi di settembre) un mega centro sportivo, una vera e proprio cittadella dello sport di 30mila metri quadri, modello Milanello, Pinetina, Trigoria…Un grande centro sportivo con quattro campi regolamentari di calcio, oltre che 2.800 metri quadri di uffici, comprendenti anche un’avveneristica struttura medica. In pratica un avanzatissimo Napoli lab.
Ma siamo sicuri che questo, come lui ama ripetere, è solo l’inizio dell’avventura napoletana che come prima detto ha mire di calcio mondiale. Ci sono tanti altri progetti in cantiere come il digitale terrestre e la trasmissione delle partite del Napoli con Alice di Tim, ma tanto altro ancora bolle nella pentolona personale del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. E del resto cosa di meno ci si poteva aspettare da uno dei magnati mondiali della cinematografia, una persona che è sempre riuscita a portare star di livello mondiale nelle sue produzioni. E poi tutto questo lo merita e lo meriterà il popolo del tifo azzurro, visto che per una partita di semifinale di play-off di serie C1 il napoletano sarà presente in più di 70mila unità (perchè lo stadio ha anche una capienza) sugli spalti del San Paolo.
Presidente Mondiale, tifo Mondiale, adesso tocca solo alla squadra che deve finire di fare il proprio dovere vincendo questi benedetti play-off ed arrivando in serie B. Primo passo indispensabile di questo cammino verso l’Olimpo, il Gotha del Calcio Mondiale.
 

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