(Dagli
inviati MICHELE
CAIAFA e VINCENZO
LETIZIA / foto di Felice
De Martino) – “Finalmente
sono riuscito a
realizzare il sogno di
indossare la maglia
della mia squadra del
cuore, il Napoli” –
queste le primissime
dichiarazioni rese a
PianetAzzurro dal nuovo
acquisto azzurro,
Erminio Rullo, nella
conferenza stampa di
presentazione del
calciatore, tenutasi
questa mattina nel
centro tecnico di
Castelvolturno. Alla
presentazione del
terzino sinistro ex
Lecce, erano presenti il
direttore generale del
Napoli Pierpaolo Marino,
il procuratore del
giocatore Tommaso
Mandato e, collegato in
video-conferenza da
Roma, il presidentissimo
azzurro Aurelio De
Laurentiis. Ed è
proprio il patron a
prendere subito la
parola e a dare il
benvenuto in casa Napoli
ad Erminio Rullo: “Porgo
i saluti al nostro nuovo
acquisto Rullo. Marino
mi ha sempre parlato
bene di questo ragazzo
fin da quando ho
acquisito la società
azzurra dopo il
fallimento. Tengo a
ribadire che il diggì
sta operando in piena
sintonia per i nostri
obiettivi di medio-lungo
termine. A poco a poco,
con grande cautela ed
intelligenza, Marino sta
tessendo una tela, con
tutti i tasselli al
posto giusto, che ci
permetterà di essere una
delle società
protagoniste nel calcio
del futuro”. Questo
il De
Laurentiis-pensiero per
quanto concerne il “progetto-Napoli”.
Ma il patron partenopeo
si sa, è una persona
poliedrica, quindi non
manca mai di esprimere i
suoi concetti per
cercare di migliorare il
mondo del soccer. “In
Italia – dichiara il
presidente – sembra
proprio che non si
voglia andare avanti e
rammodernare questo
sport. Bisogna studiare
bene il modello inglese,
sotto tutti i punti di
vista, loro sì che hanno
capito bene i concetti
di business legati al
mondo del calcio. Nelle
continue innovazioni
tecnologiche che il
mondo ci propina negli
ultimi anni, non ultima
la rivoluzione Telecom
in materia di
telecomunicazione che
fra tre mesi farà
parlare molto di sé, il
calcio, in Italia ma non
solo, non può affatto
non curarsene. Bisogna
guardare al mercato
globale del futuro ed
essere sempre pronti a
proporre nuove idee per
essere al passo con i
tempi. Per questo trovo
stucchevole la polemica
impiantata in questi
mesi tra Platinì e
Johanson, per l’elezione
del presidente
dell’UEFA. Infatti, più
che parlare di uomini,
bisognerebbe discutere
di innovazioni. Facciamo
presto, la
globalizzazione avanza
ed il calcio deve andare
al suo passo”.
Dopo De Laurentiis, a
prendere parola è il
direttore generale
partenopeo Pierpaolo
Marino: “Stavamo
cercando di prendere
Rullo da un anno e
mezzo. Era ed è sempre
stato, in accordo con il
tecnico Reja, il nostro
primo obiettivo per la
fascia sinistra. Il
ragazzo voleva venire a
Napoli anche quando
eravamo in serie C1, ma
il Lecce, prima di
mercoledì scorso, non
aveva mai accettato di
sedersi ad un tavolo con
noi per discutere del
cartellino del
giocatore. Infatti
l’arrivo di Papadopulo
sulla panchina salentina,
aveva ulteriormente
rallentato i contatti
tra noi ed il Lecce,
perché il neo-tecnico
pugliese aveva chiesto
di non cedere il
ragazzo. Perciò non ero
più convinto di riuscire
a chiudere questa
operazione se non nelle
ultime ore di mercato,
difatti a Milano con me
non avevo nemmeno i
moduli opportuni per il
trasferimento.
L’ingaggio di Rullo,
devo dire, è stato reso
possibile anche grazie
alla discrezione avuta
durante la trattativa
dall’avvocato Tommaso
Mandato. Non tutti i
procuratori agiscono
come lui, anzi, spesso,
usano le trattative in
corso per fare
pubblicità ai loro
assistiti”. Il
direttore, contento
dell’acquisto
effettuato, è un vero
fiume in piena: “Comprare
Rullo per noi del Napoli
è un passo importante.
Innanzitutto perché il
calciatore in questione,
avendo solo 22 anni, è,
come amo sempre dire, un
giocatore prospettico.
Poi Erminio, essendo
napoletano, si sposa
alla perfezione con
l’idea del nostro
patron, che è
affascinante ma devo
dire di difficile
applicazione in questo
mondo, di riuscire ad
avere una squadra forte
costituita da tutti
indigeni. Prendendo
Rullo, il terzo
napoletano in rosa dopo
Iezzo e Paolo Cannavaro,
abbiamo fatto un passo
in avanti anche in
quest’ottica. Poi,
grazie alla solidità
economica del nostro
presidente e del suo
staff, già sono state
date tutte le garanzie
economiche per il
tesseramento immediato
del nostro nuovo
acquisto. Poco fa De
Laurentiis ha avuto una
telefonata dalla Lega
Calcio che lo avvertiva
che il terzino già da
domani, potrà giocare
con gli azzurri in gare
ufficiali. Quindi, se
Reja lo riterrà
opportuno, Rullo è
pronto per debuttare nel
big-match di lunedì
contro il Genoa”.
Ma il mercato del Napoli
è adesso davvero chiuso?
“Martedì e mercoledì
sarò a Milano per gli
ultimi due giorni di
calciomercato. Per quel
che concerne il mercato
in uscita, cederemo
sicuramente Schettino.
Poi, non escludo che, se
si potesse concretizzare
per noi qualche affare
irrinunciabile dal punto
di vista tecnico,
certamente non ce lo
faremo sfuggire.
Capitolo Pià? Ho detto
al suo procuratore
Pedrinho che
l’attaccante è
incedibile. Il mercato
comunque chiuderà alle
19:00 del 31 gennaio”.
Frase sibillina questa
del DG partenopeo…
Finalmente arriva il
momento di Erminio
Rullo che, dopo aver
ribadito la sua felicità
per questo
trasferimento, si
presenta così ai tifosi
ed al suo nuovo
allenatore: “Ho
sempre giocato come
esterno sinistro di una
difesa a quattro. Ma per
le mie caratteristiche
di velocità e la
capacità di andare sul
fondo e crossare, sono
sicuro che mi adatterò
bene anche sull’out
sinistro nel modulo
3-5-2 di mister Reja.
Poi sarà l’allenatore a
fare le sue valutazioni,
ma io mi sento pronto
già per esordire lunedì
nella sfida contro il
Genoa. Non vedo l’ora di
abbracciare il pubblico
caloroso del San Paolo
che ti dà degli stimoli
e delle emozioni
incredibili. Io
– continua il ragazzo
nato a Casoria – sono
andato via dal capoluogo
campano tredici anni fa
e ritornare a Napoli mi
fa un effetto davvero
incredibile. Qui avrò il
sostegno di tutta la mia
famiglia. Noi Rullo,
difatti, siamo da sempre
grandi tifosi del Napoli
ed io, quando ero
piccolo, ho sempre visto
le partite degli azzurri
dalla curva B. L’ultima
gara degli azzurri che
ho visto nello stadio di
Fuorigrotta?
Napoli-Sambenedettese
dei play-off di due anni
fa. Fu davvero bello
vedere la mia squadra
vincere davanti a quasi
sessantamila spettatori”.
Lunedì sera dunque ci
sarà Napoli-Genoa. Il
Lecce, quando Rullo
faceva ancora parte
della compagine
salentina, affrontò in
casa i grifoni
battendoli per 3-2.
Qualche consiglio da
dare ad Edy Reja per
cercare di battere la
squadra di Gasperini? “Il
mister certamente non ha
bisogno dei miei
consigli, sicuramente si
è preparato bene e
conoscerà affondo i
nostri prossimi
avversari. Saprà lui
quali saranno le
contromosse giuste per
fare nostra la gara. Da
parte mia, posso solo
sperare che sia di buon
auspicio la vittoria
ottenuta dalla mia ex
squadra contro i liguri.
Speriamo che anche il
Napoli faccia bottino
pieno. Questo match,
comunque vada, non sarà
fondamentale ai fini
della promozione in
serie A, perché il
campionato cadetto è un
torneo lungo e
stressante. Tanto più
poi quest’anno, dove in
B sono presenti
compagini del calibro di
Juventus, Genoa, Bologna
e noi del Napoli. Però,
vincere la prossima gara
potrebbe darci una forte
carica psicologica
positiva e potremmo
allungare anche sui
genoani, nostri
avversari diretti per
l’accesso alla massima
serie”.
Il primo sogno di Rullo,
quello di vestire la
casacca azzurra, si è
quindi avverato. Il
prossimo step potrebbe
essere la conquista
della maglia della
nazionale? “Un passo
alla volta. Prima di
tutto voglio fare bene
con il Napoli ed
ottenere al più presto
la promozione in serie
A. Poi, perché no,
potrei fare anche un
pensierino alla
Nazionale…”.
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