(Raffaele Russo)
- Si profila per noi
tifosi un’altra
estate infuocata.
Per conoscere quale
campionato disputerà
il Napoli nella
prossima stagione
dovremo aspettare se
tutto va bene fino
alla fine di luglio,
(ma potrebbero
esserci ulteriori
slittamenti a causa
di prevedibili
ricorsi).
Al momento non c’è
da essere ottimisti.
Il Napoli è sempre
in serie C. I
dirigenti azzurri,
sembrano non
interessarsi più di
tanto alla vicenda,
ma si sono limitati
a congelare tute le
trattative e ad
osservare in
silenzio l’operato
della Co.vi.soc. e
della Lega.
Intanto ieri non c’è
stato il tanto
atteso comunicato
ufficiale della
Co.vi.soc. circa le
squadre non aventi i
requisiti per
l’iscrizione ai
rispettivi
campionati.
Le indiscrezioni
trapelate,
evidenziano che i
club in difficoltà
sono talmente pochi
da escludere quasi
certamente il Napoli
(che è quinto nella
lista delle
aspiranti alla
riammissione in
B)dalla possibilità
di essere ripescato.
Intanto De Lurentiis
no si è affatto
fidato delle parole
di Adriano Galliano.
Il presidente
Azzurro infatti non
è convinto che siano
così poche le
squadre con problemi
finanziari e non si
fida della
assicurazioni
fornite dal
presidente della
Lega, secondo le
quali i presidenti
delle società
essendo anche i
maggiori azionisti,
hanno messo mano ai
portafogli ed hanno
regolarizzato le
situazioni inerenti
agli stipendi ai
giocatori e quelle
relative ai
versamento alle
casse dello Stato ed
agli enti
previdenziali.
Così ha allertato i
suoi professionisti
i quali chiederanno
sicuramente di
controllare le
documentazioni
spedite dalle
società agli organi
di controllo. Tale
verifica è dovuta e
non potrà essere
negata.
De Laurentiis non
resterà certo
immobile e non si
lascerà di certo
raggirare. Vigilerà
affinché sarà usata
la linea dura che
negli ultimi anni
hanno dovuto subire
soltanto la
Fiorentina ed il
Napoli.
Del resto quasi
tutti i presidenti
delle compagini
della cadetteria
ritengono gli
Azzurri una presenza
scomoda in serie B e
spingono affinché
resti fuori un altro
anno.
La loro paura
principale è di
perdere gran parte
dei compensi che Sky
deve corrispondere
alla categoria e
preferirebbero
divedere i proventi
fra di loro senza il
Napoli al quale
spetterebbe la parte
più cospicua.
Paradossalmente la
riammissione del
Napoli potrebbe
avvenire per mano di
chi ci ha condannati
lo scorso anno.
Infatti solo Carraro,
con un suo atto
potrebbe restituire
a tutta la città di
Napoli ciò che gli è
stato sottratto
indebitamente la
scorsa estate.
Solo una decisione
politica, presa
dall’alto e più
forte delle
pressioni dei
presidenti delle
squadre della Lega
potrà riportare il
Napoli in B, ma come
già ricordato
bisognerà
aspettare…..e
sperare!