29/1/2009
Per l’ennesima volta le
folli decisioni della
giustizia sportiva
(questa volta ad
infierire è il TAS di
Losanna) vanno ad
intaccare gli sforzi
della società azzurra di
riportare su grandi
livelli il nostro tanto
amato Napoli!
Questa volta
l’ingiustizia è di
quelle pesanti: un anno
di squalifica per doping
a Daniele Mannini,
ragazzo fantastico che
col doping non c’ha
avuto mai niente a che
fare.
Un ritardo all’esame
causato dal suo allora
presidente nel Brescia,
che trattenne i
giocatori nello
spogliatoio dopo una
gara, impedendo loro di
presentarsi puntualmente
agli esami antidoping
(comunque poi effettuati
con esito negativo), la
causa di un
provvedimento che va a
macchiare il cammino di
un giocatore giunto
all'apice della sua
carriera.
L’esterno del Napoli è
l’ennesima vittima di
una serie di eventi che
stanno penalizzando
gravemente la società di
De Laurentiis. Dalle
maxi-squalifiche
incomprensibili ai
propri giocatori (si
ricordino i casi
Zalayeta o quello più
recente di Hamsik),
passando per le
prolungate squalifiche
del San Paolo, fino a
giungere ai consueti
danneggiamenti
arbitrali, che di
domenica in domenica
inficiano, con costanza
e precisione chirurgica,
le prove degli azzurri.
Alle ingiustizie di casa
nostra si sono aggiunte
ora quelle del tribunale
di Losanna, istigato da
un organo, la WADA,
mosso dalla sola
velleità di mostrare il
segno della propria
esistenza.
Questa sentenza arriva
in un momento
difficilissimo per la
squadra azzurra, reduce
da tre sconfitte
consecutive in
campionato e fuori, per
la prima volta in questo
torneo, anche dalla zona
Uefa.
La squalifica di Mannini
potrebbe portare anche a
nuovi scenari di
mercato, almeno che
l’acquisto di Dàtolo non
sia stato effettuato
proprio nell’ottica di
una eventuale
sostituzione dell’ex
bresciano. In tal caso i
dubbi tattici sarebbero
non pochi. Dàtolo è
infatti un esterno
d’attacco molto abile
nel gioco offensivo, che
difficilmente potrebbe
però adattarsi a
ricoprire tutta la
fascia, soprattutto
considerando le
difficoltà difensive
palesate dalla difesa di
Reja in questo torneo.
A nostro avviso Marino
dovrebbe quindi tornare
sul mercato per cercare
alla svelta un nuovo
elemento per la corsia
sinistra. Pasqual e
Dossena (in difficoltà
al Liverpool) i nomi sul
taccuino del diggì
azzurro. La cosa ancora
più necessaria è
tuttavia che De
Laurentiis cominci a far
sentire in maniera
decisa la sua voce nelle
stanze del “palazzo” del
calcio italiano, per poi
intraprendere anche
contro questo
provvedimento del TAS
tutte le dovute vie
legali per riparare
qusto enorme torto
subito, finanche presso
la Corte Europea.
Il Napoli merita maggior
rispetto e
considerazione, in
Italia come all'estero.
Eduardo Letizia
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