(RAFFAELE
RUSSO) - Siamo al giro di boa per il Legea
Napoli calcio a 5. Termina il girone di andata della
massima serie con 19 punti all’attivo in 13 partite
disputate; frutto di 5 vittorie 4 pareggi e 4
sconfitte. All’inizio del campionato c’era da essere
ottimisti, visto l’ottimo finale dello scorso anno,
ma questi ragazzi allenati sapientemente dall’ottimo
mister Maurizio Deda, hanno fatto meglio di quanto
era nelle più rosee previsioni. Gli azzurri, non
solo sono ben distanti dalla zona retrocessione, ma
sono riusciti a guadagnarsi il diritto di disputare
la prossima edizione della Final Eigth di coppa
Italia, addirittura con una giornata d’anticipo. La
cosa che fa ben sperare è soprattutto che i
risultati ottenuti sul campo sono figli di
prestazioni davvero entusiasmanti e degne di un
grande team. Il Napoli fino ad oggi ha mostrato
tutto il suo carattere e a dispetto di tutti i
problemi che ha dovuto affrontare, si è reso
protagonista sempre di gare disputate con il massimo
impegno.
Il gruppo è molto compatto e alcuni calcettisti
stanno attraversando un momendo di forma
eccezionale. Fra questi c’è da menzionare Clayton
Baptistella, autore già di 12 reti fino a questo
punto, a soli 3 marcature dal capocannoniere del
campionato. La società proprio in questi giorni ha
ritenuto opportuno “blindarlo”, rinnovandogli il
contratto per altre 3 stagioni. L’ultimo mese è
stato davvero ricco di soddisfazioni per gli
azzurri. Se si escude l’ultima sconfitta, in
trasferta contro il Perugia, il Napoli è riuscito a
conquistare ben 10 punti in quattro partite
disputate. Solo l’Augusta è riuscita a strappare un
pareggio per 3-3 ai napoletani, mentre hanno dovuto
capitolare nell’ordine: la blasonata Roma,
schiacciata per 8-2, il Bisceglie, sconfitto per
5-3, e i cugini del Marcianise battuti per 4-2. Un
ruolino di marcia davvero impressionante e degno di
una pretendente al titolo nazionale. C’è da fare un
plauso a questi ragazzi se si pensa che solo poche
squadre hanno fatto meglio. La speranza è che il
Napoli calcio a 5 possa disputare un girone di
ritorno all’altezza di quello appena concluso e che
possa affrontare la Final Eight senza porsi limiti.
A questo punto c’è la consapevolezza di poter
vincere contro tutti e di non dover più avere timori
reverenziali. Tutto quello che verrà, sarà ben
accetto!