18/3/2005
(di Alessio
Borrelli) -
Stanotte scatterà il
secondo weekend del
Mondiale 2005 di
Formula 1. Teatro
della prossima gara
sarà la Malesia ed
il circuito di
Sepang. Sarà lì che
si cercherà di dare
l’assalto a
Fisichella ed alla
Renault che hanno
trionfato con molta
facilità due
settimane fa a
Melbourne. Il
circuito di Sepang è
uno dei più nuovi ed
ha sempre sorriso
alla Ferrari.
Doppietta
all’esordio nel 1999
ed altre vittorie
negli anni seguenti
fanno dormire sonni
abbastanza
tranquilli a Michael
Schumacher ed al
resto dell’equipe
rossa. Forse non ci
sarebbe migliore
circuito al tedesco
per poter riscattare
il flop
dell’Australia, dove
è veramente
incappato in uno dei
weekend più brutti
di tutta la sua
carriera. In quest’inizio
2005 abbiamo
scoperto l’altra
faccia di Schumacher,
quella dello
sconfitto che poche
volte negli ultimi
cinque anni siamo
riusciti a vedere.
In Australia gli è
andato veramente
tutto storto ed ora
si ritrova in
classifica staccato
già di dieci punti
da Fisichella. Per
carità nulla, però
le sue previsioni
alla vigilia del
mondiale sono state
rispettate. Ha
affermato che non
sarà facile perché
la concorrenza è
spietata ed infatti
c’è grande bagarre
con tutti i team
nettamente
rafforzati. In
Malesia la Ferrari
correrà ancora con
la vettura dello
scorso anno mentre
per la nuova (che
tra l’altro sta
mostrando buone
indicazioni) si
dovrà aspettare
forse il Bahrain.
Quindi Rossa ancora
con l’handicap di
dover correre con
una macchina sul
livello inferiore di
Renault e McLaren
che hanno fatto già
vedere di che pasta
sono fatte. Chi
spera di poter dare
un altro colpo è
Barrichello. Il
brasiliano sa
benissimo di poter
sfruttare le
giornate storte di
Schumacher per poter
dire la sua ed in
Australia in un
certo senso è come
se avesse vinto.
Grande condotta di
gara ed un secondo
posto che ha reso
agrodolce la
partenza della
Ferrari aspettando
il kaiser. Nel
frattempo è normale
che in casa Renault
ci sia grande
entusiasmo. In
settimana Fisichella
ha affermato di
avere tutto per
poter puntare al
mondiale anche se
per battere
Schumacher si dovrà
sudare parecchio.
Oggi il romano si
gode il primo posto
in classifica e
quello della sua
scuderia tra i
costruttori grazie
ad Alonso. Non
poteva cominciare
meglio la Renault
che ora dà battaglia
anche in vista di
questo GP. Ma il
quadro d’interesse
non sarà soltanto
aspettare Schumacher
o gustare la
conferma della
scuderia di Flavio
Briatore. Anche la
McLaren è attesa a
dei risultati. La
macchina è ottima ma
in Australia ha
macinato veramente
pochi punti. Un po’
per la giornata
eccezionale di
Fisichella, un po’
per la sfortuna ma
non è sembrata
quella freccia
scatenata annunciata
alla vigilia.
E’ stata una
settimana di
polemiche quella che
precederà la gara in
Malesia. Al centro
della questione i
regolamenti e le
“turbate” dei team.
Alla Toyota non è
andata giù la
decisione della Bar
di far ritirare i
piloti all’ultimo
giro in modo da
poter disporre di un
nuovo motore ed ora
la FIA ha deciso di
adoperare il pugno
duro con chiunque
volesse snobbare le
regole, ancora poco
chiare e che forse
necessitano di una
rettifica dal
momento che
continuano a non
essere digerite dai
team.
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