(L’inviato FRANCESCO TRINCHILLO) - E’ giunta
l’ora dell’esordio stagionale per i Briganti Napoli
che affrontano oggi allo stadio “Collana” nel cuore
del quartiere Vomero, i Panthers Parma. In settimana
si è tenuta la conferenza stampa di presentazione
dei Briganti, che dopo l’ottimo primo anno nella
massima serie, quest’anno sembra puntare con
decisione alla conquista di quel Superbowl che
nemmeno negli anni d’oro del Football Americano, è
arrivato nella nostra città. Sono stati effettuati
acquisti mirati, che con la conferma dei migliori
giocatori già presenti in rosa, e l’esplosione di
alcuni promettenti giovani, potrebbero creare il mix
vincente. Giovedì, nella presentazione ufficiale
della squadra, c’è stato anche l’importante incontro
con il sindaco Rosa Russo Iervolino, che entusiasta
ha dichiarato: “Sono lieta di poter affiancare il
logo della nostra città a quello dei Briganti, ed
auguro loro un grosso in bocca lupo per questa
stagione”. I giovani ragazzi dei Briganti hanno
chiesto al Comune di Napoli di poter avere il
patrocinio del Comune e il logo sulle maglie
ufficiali: ''La nostra squadra e' di questa città e
quindi volevamo avere lo stemma sulle maglie perché
per noi è un onore'' ha detto Matteo Garofano,
presidente e giocatore dei Briganti. Il sindaco
Iervolino, che si è cimentata indossando il
caschetto da gara ed alla quale è stata donata la
maglia numero 01, assieme all'assessore allo Sport,
Alfredo Ponticelli hanno sottolineato l'aspetto
professionale ma allo stesso tempo goliardico della
squadra di Football ed il fatto che abbiano chiesto
il patrocinio senza alcun contributo economico:
''Spesso riceviamo richieste di contributi, i
Briganti hanno voluto solo la possibilità di sentire
la città e l'amministrazione vicini a loro in questa
impresa sportiva prestigiosa – ha detto Ponticelli -
Napoli è nota per la sua storia sportiva non solo
nel Calcio ma soprattutto negli sport 'minori' e la
squadra di Football dimostra come la città accolga
numerose discipline che contribuiscono ad avvicinare
i giovani allo sport e soprattutto alla cultura
sportiva''. I Briganti hanno deciso inoltre di
promuovere il Football Americano, attraverso un mini
tour tra le scuole di Napoli, per far avvicinare i
ragazzi a questo sport. L’opera di promozione allo
sport da parte dei Briganti, sarà anche a favore dei
ragazzi residenti a Scampia: infatti i giocatori
coinvolgeranno con dimostrazioni ed allenamenti i
ragazzi del Centro Urtado di Scampia, al quale sarà
devoluto anche una percentuale degli incassi
stagionali.
Dopo la stagione 2006 in serie A, in cui la storia
dei Briganti ha continuato a scriversi, con la
conquista dei Play-off, la stagione 2007 pare essere
quella decisiva per la conquista di quel tanto
agognato sogno che risponde al nome di Superbowl:
sogno o realtà? Ai posteri l’ardua sentenza.