28/5/2005
(Vincenzo Letizia)
- Festa grande per
il Leghe Leggere
Napoli che conquista
l’agognata
promozione in A1
dopo solo un anno di
purgatorio. Ma che
sofferenza per i
ragazzi di mister
Deda che ad un certo
punto della stagione
hanno vissuto
l’incubo di perdere
ancora sul traguardo
l’obiettivo che si
erano prefissati. La
serie A è un
risultato ampiamente
meritato per il
Leghe Leggere che
già aveva dominato
la regular season,
prima di inciampare
maldestramente a
poche giornate dal
termine. Ma, tutto è
bene quel che
finisce bene, con il
Marcianise ed il
Napoli, entrambe
promosse in A1, che
rappresenteranno al
meglio la regione
Campania nel massimo
campionato di Calcio
a 5. L’ultima gara,
quella decisiva per
la promozione nella
massima serie,
contro i romani del
Genzano, è stata
avvincente e da
vietare ai
cardiopatici. A
pochi istanti dal
termine dei
supplementari, dopo
che i tempi
regolamentari erano
finiti con il
medesimo risultato
del match d’antata
al “PalaVesuvio”,
3-1, i romani, erano
in vantaggio di due
gol e con un piede e
mezzo in A1. E’
stata poi una
prodezza del super
fuoriclasse
brasiliano Diogo a
quattro secondi dal
termine far
esplodere di gioia i
tifosi partenopei
accorsi al seguito
della compagine cara
al presidente
Gentile.
La squadra azzurra è
passata quest’anno
più volte dalla
gioia alla
disperazione.
Compagine forte ma
allo stesso tempo
fragile. Ma, mister
Deda vuole solo
godersi il successo:
“L’importante è
avercela fatta, non
come, ma siamo in A
- esulta il tecnico
del Leghe Leggere -.
E’ una squadra che
aveva grande
coesione, a cui
credo di aver dato
un gioco e,
nonostante le
critiche, posso dire
che alla fine che il
Napoli ha raggiunto
tutti gli obiettivi,
vincendo la Coppa
Italia e ottenendo
il salto di
categoria. Certo, si
è rischiato di fare
davvero la fine del Milan e giustamente
saremo stati oggetto
di qualsivoglia
giudizio, ma ora
possiamo goderci
questa promozione in
un anno difficile e
bellissimo”.
Un protagonista
assoluto di questo
torneo avvincente
del Napoli è stato
il funambolico
brasiliano Juninho:
“Abbiamo tutti
risparmiato una
visita cardiologica
per i prossimi anni,
superata questa
prova siamo pronti a
tutto e a dire la
nostra anche nel
massimo torneo”.
Il Presidentissimo
azzurro, Marcello
Gentile, che ad
inizio di stagione
ha consegnato nelle
mani di Deda una
super corazzata, ora
può tirare un
sospiro di sollievo
e gioire per la
promozione in serie
A1. “Per fortuna è
andata bene -
esclama il massimo
dirigente partenopeo
- non credevamo ai
nostri occhi per
quello che stava
accadendo. Stavamo
per subire un’altra
atroce beffa.
L’unica cosa che
contava era tornare
in serie A. Adesso
godiamoci la festa,
ma l’intenzione è
quella di restarci a
lungo e costruire
una squadra
all’altezza”.
Il pianeta
partenopeo,
festeggia, dunque,
un altro fantastico
successo: Napoli è
di nuovo nel gota
del calcetto che
conta e siamo certi
vorrà regalare altri
successi ai propri
appassionati. Forza
Napoli, la Napoli
che vince....
CLICKUFFICIO
GENZANO - LEGHE
LEGGERE NAPOLI 7-6
d.t.s. (1-3 p.t.;
6-4 s.t.) - Andata:
1-3
CLICKUFFICIO GENZANO:
Bernardi, Grana,
Puzzi, Trombetti,
Rutzier, De Oliveira,
Manzali, Contecote,
Rosinha, Paulo Cesar,
Favalli, Leofreddi.
All.: Ceteroni
LEGHE LEGGERE NAPOLI:
Bertoni C., Correja,
Bertoni R., Maicon,
Enrique, Bertoni
Rom., Mazzocchi,
Campano, Riccardi,
Diogo, Juninho,
Cerino. All.: Deda
MARCATORI: 20’’
Puzzi (G), 7°
Mazzocchi (N), 8°
Diogo (N), 17°
Enrique (N) p.t.; 4°
Grana (G), 10° Paulo
Cesar (G), 10°10’’
Manzali (G), 11°
Favalli (G), 18°
Puzzi t.l. (G),
19’30’’ Juninho (N)
s.t.; 1° Campano
(N), 3° Grana (G)
p.t.s.; 4°50’’ Diogo
(N) s.t.s.
ARBITRI: Ierace di
Grosseto e Di Marco
di Pescara
AMMONITI: Enrique,
Bertoni C. (N),
Manzali (G)
ESPULSI: Correja (N)
TL: 0/1 – 0/0
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