• TENNIS - TENNIS NAPOLI CUP, OK GULBIS E DI MAURO. OUT PEYA •

26/3/2007

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Finalmente il sole sulla MSC Crociere Tennis Napoli Cup. Oggi ultima giornata delle qualificazioni e prima di gare del tabellone principare di questo challenger da 100000$. In mattinata il terzo e ultimo turno delle qualificazioni al main draw. Ultimo incontro fatale al giovanissimo Enrico Fioravante, che ieri aveva battuto il quotato austriaco Marach, sconfitto dallo spagnolo Gimeno Traver. Fioravante ha cercato di stare in partita nel primo set, nonostante un forte dolore alla coscia sinistra, soffrendo un avversario sempre padrone dello scambio. Il giovane del Tennis Club ospitante lotta realizzando anche un controbreak, ma cede 6-3. Nel secondo la fatica e il dolore impediscono a Fioravante di giocare e Traver chiude con un perentorio 6-0. Oltre all'iberico accedono al tabellone principale anche Cuevas, uruguayano, al cui match ha assistito il calciatore del Napoli Amodio, Hanescu, l'italiano Vanni, Golubev e l'altro spagnolo Ventura.
Nel pomeriggio è cominciato il torneo vero e proprio, con il primo turno. Subito in campo il napoletano Giancarlo Petrazzuolo (nella foto) contro la testa di serie n.1, il giovanissimo lettone Gulbis. Petrazzuolo gioca bene, ma soffre il potente dritto e il servizio avversario. Il break del lettone arriva al quarto gioco, Petrazzuolo risponde al settimo, ma nulla può sul secondo break point al nono game. Cosi Gulbis chiude 6-4 con due aces in un ultimo gioco nel quale annulla due palle del pareggio ad un mai domo Petrazzuolo. Il secondo set non ha praticamente storia, con Gulbis che chiude, senza troppo forzare, con un comodo 6-2.
Estenuante invece il match tra la testa di serie n.2 Di Mauro e lo spagnolo Fraile. Il gioco è quasi interamente da fondo campo nel primo set, cercando di costringere l'avversario all'errore. Di Mauro serve per il set sul 6-5, ma perde il servizio. Riesce a portare comunque a casa il set dopo un emozionante tie-break chiuso 9-7. Nel secondo set, nonostante la strenua e orgogliosa resistenza di Fraile, l'italiano realizza due break e chiude 6-2.
La sorpresa di giornate è l'eliminazione del n.5 Peya, per mano del polacco Lukasz Kubot, in due set chiusi con un periodico 6-4. L'iberico è andato, nel secondo set, in vantaggio 3-1, prima di essere rimontato. Poi, al nono gioco, il break decisivo di Kubot, che chiude favorevolmente l'incontro sfruttando al meglio il turno di battuta.
Da segnalare anche l'ultimo singolare di giornata disputato sul Campo Centrale, quello tra il marocchino El Aynaoui e il romeno Voinea. Il trentacinquenne marocchino regala, agli spettatori presenti, momenti di grande tennis, chiudendo il primo set 6-3 e dominando il secondo, giocando con classe da campione, col punteggio di 6-1. Buongustai della racchetta accontentati. E questo è solo l'inizio. Benvenuti alla Tennis Napoli Cup.

• TENNIS - DI MAURO: "RISPETTO GLI AVVERSARI, MA NON TEMO NESSUNO" •

(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Alessio Di Mauro (nella foto), testa di serie numero due della MSC Crociere Tennis Napoli Cup, risponde alle domande di PianetAzzurro, subito dopo il match vinto per 7-6 6-2 contro lo spagnolo Fraile. Sull'avverario, rivelatosi ostico, e sul suo gioco da fondo campo, Di Mauro dichiara: "Lui, oggi, ha mollato solo negli ultimi game, quando ha visto che la partita stava andando un po via, visto che era anche stanco fisicamente. La mia caratteristica di gioco è sicuramente quella di attendere per poi accelerare, per trovare delle accelerazioni, delle strade, qualche sortita a rete, però se arriva prima l'errore dell'avversario è sempre bene accetto. Questa è la mia tipologia di gioco da sempre."
Poi gli ricordiamo le precedenti partecipazioni al torneo di Napoli, e gli chiediamo le sue ambizioni per questa edizione: "L'anno scorso qui a Napoli ho fatto una finale con Starace, quest'anno provo a giocare turno dopo turno e rispetto qualsiasi avversario, però non temo nessuno. Già nel prossimo turno, giocherò contro un tedesco, Berrer, contro il quale sono in svantaggio negli scontri diretti, quindi è già un incontro molto difficile, ma spero di poter vincere".
L'anno scorso, come da lui ricordato, Alessio Di Mauro, numero 86 del mondo, ha perso la finale del torneo partenopeo contro Potito Starace. Una finale tra due italiani, quella dell'anno scorso. A volte la storia si ripete, e magari oltre al grande spettacolo, potrebbe ancora trionfare un giocatore italiano. E Di Mauro ha certamente le carte in regola per dire la sua in questa manifestazione.

 

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