• TENNIS - NAPOLI CUP, STARACE IN SEMIFINALE. EL AYNAOUI-GULBIS: SPETTACOLO •

30/3/2007

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Tempo grigio sulla giornata dei quarti di finale della MSC Crociere Tennis Napoli Cup. Al mattino le partite cominciano con leggero ritardo, poi subiscono una sospensione. In quel momento c'era in campo Alessio Di Mauro, contro lo spagnolo Hernandez, ed era in vantaggio 3-2 e avrebbe servito alla ripresa. Ma praticamente quandi la pioggia lascia spazio al tennis, il n.2 del tabellone non è più in campo, nonostante cerchi anche di trovare soluzioni diverse, ma subisce otto giochi consecutivi da Hernandez, prima del ritiro avvenuto sul punteggio di 6-3 4-0. Sul "Centrale" si affrontavano in contemporanea l'urugayano Cuevas, sorpresa del torneo, proveniente dalle qualificazioni e il francese Devilder, testa di serie numero 3. Contro ogni pronostico, ma come aveva rivelato ieri a PianetAzzurro, il sudamericano fa il colpaccio e prosegue la sua corsa verso la finale di domenica dominando il primo set, vinto 6-2 e trovando il break decisivo nel secondo, difeso fino all'ultimo annullando anche due palle del 5-5 all'avversario, chiudendo 6-4.
Finite queste due partite, torna protagonista la pioggia, che, prima ritarda l'inizio della partite, poi costringe gli organizzatori a cambiare il programma, facendo giocare gli altri due quarti di finale in contemporanea. Sul "Centrale" si sono sfidati i due italiani Potito Starace e Federico Luzzi. Il derby è durato praticamente un solo set. Starace, oggi in gran forma, riesce a strappare il servizio a Luzzi al settimo gioco, poi si ripete al nono, chiudendo 6-3. Il secondo set è senza storia, con Starace che domina in lungo e in largo e vince con un roboante 6-0. Così il tennista di Cervinara vola in semifinale, nella quale incontrerà Hernandez, giustiziere di Di Mauro.
Ma a rubare attenzione e spettatori al derby italiano, c'era una partita dall'altissimo valore tecnico e spettacolare. Una sfida generazionale. Da un lato della rete il diciottenne lettone Gulbis, testa di serie n.1 del torneo, e dall'altra il marocchino El Aynaoui, trentacinquenne ex Top 10 del mondo. Lo spettacolo è davvero di assoluto livello. Il primo set, di grande equilibrio è vinto dal marocchino che strappa il servizio a Gulbis proprio al decimo gioco, vincendo il set 6-4. Nel secondo è il lettone ad essere molto vicino alla perfezione, dominando il campo, strappando due volte il servizio all'avversario e vincendo 6-2. Il set decisivo comincia con uno scambio di break tra i due. La partita è splendida tra il servizio potentissimo e il rovescio chirurgico di Gulbis, opposti ai colpi di gran classe e all'esperienza del marocchino. Sul 3-2 El Aynaoui, mentre si apprestava al servizio Gulbis, ritorna la grande nemica dello spettacolo del tennis: la pioggia. Sospensione, poi si riprende e lo spettacolo non cala. Anzi, sale la tensione per l'epilogo che si avvicina punto dopo punto. Si arriva sul 5-5, e qui Gulbis trova un break che sembra decisivo. Ma, sul suo turno di battuta, annulla 5 break point ad El Aynaoui, poi cede sulla sesta, commettendo doppio fallo. Si va al tie-break. L'esperto marocchino scappa subito sul 3-0. Sembra la fine. Non lo è. Gulbis rimonta e si porta 4-3. La paura di sbagliare cresce, El Aynaoui ha due match point sul 6-4, Gulbis glieli annulla. Il marocchino sul 6-6 trova l'ace, e Gulbis forza (inesperienza) la seconda di servizio, commettendo di nuovo doppio fallo e firmando cosi il visto per le semifinali per El Aynaoui. Il pubblico applaude i due protagonisti di un match che da queste parti sarà difficile dimenticare. Davvero grazie ad un vecchio campione che regala sempre spettacolo ed emozioni, e ad un sicuro campione di domani.
Domani El Aynaoui alle 14.15 sfiderà Cuevas, rivelazione del torneo, a seguire, sempre sul "Centrale", l'altra semifinale tra Starace e Hernandez. Prima delle semifinali del torneo singolare, ci sarà la finale del doppio tra la coppia Di Mauro-Crugnola (in semifinale Di Mauro si è preso la rivincita eliminando Hernandez) contro l'altra coppia composta da Cipolla e Granollers Puyol. Domenica la finale.

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