9/5/2007
(GIUSEPPE PALMIERI) Potito Starace lo avevamo
lasciato sul trono della Tennis Napoli Cup, quando
aveva appena sconfitto in due set il marocchino El
Aynaoui. Ma il campione di Cervinara non si è
fermato all'ombra del Vesuvio. E' andato subito a
Valencia, dove sull'amata terra rossa ha raggiunto
alla grande la finale, dopo aver battuto 4 terraioli
spagnoli, dove è servito il miglior Almagro (bestia
nera, l'ha battuto anche a Miami), per piegarlo in
tre set. Sempre in terra iberica, a Barcellona, ci è
voluto addirittura Rafa Nadal per fermarlo ai quarti
di finale, raggiunti dopo aver battuto Bolelli nel
derby e il forte argentino Chela, che lo aveva
battuto quest'anno in Australia. Contro Nadal,
Starace ha anche un pò sprecato prima di inchinarsi
al giocatore attualmente più forte al mondo sulla
terra rossa.
Grazie anche a questo recente, entusiasmante,
curriculum Starace ha ottenuto una wild card per il
tabellone principale del Master Series di Roma. E
Potito non si è lasciato sfuggire l'occasione per
stupire ancora. Al primo turno ha incontrato
l'argentino Calleri, numero 28 del mondo,
presentatosi in campo con la maglia del Napoli,
chissà se per provocare Starace o in omaggio, più
probabilmente, a Diego Maradona. In ogni caso,
Potito è sceso in campo regalando una prova perfetta
al pubblico della Capitale e passando il turno con
un perentorio 6-3 6-1.
Al primo turno dei quattro italiani in tabellone si
è fermato il solo Bolelli, sono passati invece
Volandri e Bracciali. Il primo è anche arrivato agli
ottavi, dove troverà ad attenderlo sua maestà Roger
Federer, che ha battuto facilmente Almagro al
secondo turno, avendo sconfitto, dopo una battaglia
durata tre set, il forte francese Richard Gasquet.
Bracciali si è invece dovuto arrendersi
all'invincibile Rafa Nadal.
Ma è ancora Starace a stupire più di tutti. Incontra
un ex numero 1 del mondo, lo spagnolo Juan Carlos
Ferrero, che lo aveva già battuto quest'anno ai
quarti del torneo di Costa du Saupe, in Brasile. Il
portabandiera della Napoli del tennis, non si fa
minimante intimorire dalla forza dell'avversario
sulla terra rossa, scendendo in campo con grande
determinazione e confermando la sua attuale
condizione stratosferica. Vince il primo set 6-2,
cede il secondo 6-3 e porta a casa il match con un
altro 6-2 che manda a casa l'iberico. Ancora una
impresa per Potito Starace che agli ottavi troverà
il russo Davydenko, testa di serie n.4 e giustiziere
di Volandri a Barcellona e di Marat Safin al secondo
turno di questo Master Series di Roma. Un match
sicuramente difficile per l'atleta campano, ma vista
la sua forma attuale e le sue recentissime imprese,
sognare è lecito.
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