(GIUSEPPE
PALMIERI) - Quando il gioco si fa duro, i duri
cominciano a giocare. Luna Rossa non fa eccezione e
tira fuori gli artigli nella prima semifinale contro
i favoriti americani di BMW Oracle Racing. L'inizio
di questa serie di semifinale della Louis Vitton Cup,
al meglio delle nove regate, è stato scoppiettante
per la barca di patron Patrizio Bertelli, oggi 18
uomo sulla sua Luna Rossa.
Nella partenza il tattico Torben Grael sceglie il
lato sinistro del campo di regata, lo difende,
credendo nel vento da quel lato. La sua intuizione è
perfetta. Nel primo lato di bolina Luna Rossa vola,
nonostante abbia cercato la grande distanza
laterale, Oracle è costretta ad arrancare ed a
superare la prima boa con 52'' di ritardo. Nel primo
lato di poppa, gli americani mettono il turbo,
sfruttando una raffica sul lato destro del campo di
un vento oggi particolarmente instabile, rimontano e
chiudono dietro gli italiani di soli 7''.
Il secondo lato di bolina è un capolavoro, Luna
Rossa tiene ancora il lato destro, il timoniere
Spithill trova angoli perfetti, Oracle si perde nel
lato destro del campo e arriva distanziatissima alla
boa, di oltre 300 metri. Il finale è una passeggiata
per l'equipaggio di Francesco De Angelis, gli
americani le provano tutte, ma non riescono a
riavvicinarsi in maniera insidiosa, chiudendo
sorprendentemente a distanza siderale. Di oltre 2'
il distacco sulla linea del traguardo di BMW Oracle.
Regata fenomenale di Luna Rossa che conquista il
primo punto (per la finale bisogna conquistarne
cinque) di questa serie di semifinale.
Nell'altra regata, New Zealand vince agevolmente
sugli spagnoli padroni di casa di Desafio, che oggi
avevano Re Juan Carlos di Borbone come diciottesimo
uomo. La barca di Dean Barker ha dominato la regata,
che, nonostante questo vento pazzerello di oggi, non
è stata mai in discussione. Uno a zero dunque per
italiani e neozelandesi.
Domani il secondo round.