• VELA - AMERICA'S CUP, LA SFIDA ITALIANA. SPERANZE E SOGNI INFRANTI •

6/5/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - Il mare. Il vento. Una bellissima città della Spagna. Undici consorzi agguerritissimi pronti a lanciare la sfida al defender Alinghi. La magia del mondo della vela. Questi e altri gli ingredienti della 32ma America's Cup in corso nelle acque di Valencia. La affascinante manifestazione velica è partita il 20 aprile, tra le bizze di Eolo, che facendo mancare di vento la città iberica, ha costretto spesso gli organizzatori a posticipare le regate. Ma il vento è arrivato e la sfida all'ultima boa degli undici consorzi in corsa per vincere la Louis Vitton Cup, che permette l'accesso alla sfida con il consorzio detentore della Coppa America, ovvero Alinghi, che ha conquistato il trofeo contro New Zealand quattro anni orsono, ha potuto prendere il largo. Tre sono le sfide italiane: Luna Rossa, alla terza partecipazione, una delle favorita per la vittoria finale, la napoletana Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e la gardenese +39 alla sua prima sfida. Tutti gli equipaggi si stanno affrontando in due round-robin (regate contro tutti contro tutti), con ogni regata che assegna due punti al team vincente. Al termine le prime quattro in classifica accederanno alle semifinali, con la prima classificata che potrà scegliere l'avversaria. Fin dalle prime regate, Luna Rossa si insedia nelle prime posizioni della classifica insieme a BMW Oracle e a New Zealand. L'Italia nelle prime settimane ha potuto cullare il sogno di portare due barche in semifinale, perchè Mascalzone Latino sorprende tutti battendo Team New Zealand all'esordio e inanella una serie positiva che porta i partenopei a difendere la quarta posizione per molti giorni. Poi arriva la sconfitta con i padroni di casa di Desafio e con i top team di Oracle e Luna Rossa, poi anche con gli svedesi di Victory. I "mascalzoni" tentano la rincorsa nel secondo round robin, ma stavolta i miracoli non arrivano e nell'ultima occasione, lo scontro diretto con gli spagnoli, va tutto storto. Mascalzone Latino vince la regata, ma gli iberici fanno ricorso la sera per un piccolo errore dei partenopei, ottengono la ripetizione della regata, nella quale un salto di vento annulla il vantaggio del team di Onorato, ottenuto con un ottima partenza, e consegna i due punti a Desafio. L'avventura dei gardenesi di +39 è invece deficitaria, se non disastrosa. Una rottura dell'albero nelle ultime regate di preparazione complica la vita alla terza imbarcazione italiana, che riesce a rimediare ma esce sconfitta da quasi tutte le regate. Unico giorno di gloria è l'ultimo del primo round robin con una doppia vittoria su China Team e sui tedeschi di Germany. A tre regate dalla fine del secondo round robin i giochi ormai sono fatti, Luna Rossa è in semifinale, ma la doppia sconfitta con Oracle priva, per il momento, il team dello skipper De Angelis della possibilità di arrivare primi, mentre Mascalzone abbandona i sogni di gloria con la sconfitta di misura contro i sudafricani di Shosholoza. +39 è fuori dalle semifinale da parecchie giornate con sole due vittorie al suo attivo. Giochi ormai fatti per le semifinali con Oracle, Luna Rossa, New Zealand già qualificate e Desafio, che ha cinque punti di vantaggio su Victory, ad un passo dalla qualificazione. Domani sfida tra Luna Rossa e New Zealand, probabile semifinale se gli americani chiuderanno in testa, e tra Mascalzone Latino e Oracle, che cerca di difendere il primo posto nonostante un finale ostico che vedrà impegnato l'equipaggio statunitense anche contro Desafio e New Zealand. +39 sarà impegnato nel match-race contro Shosholoza. La Louis Vitton Cup entra nel vivo e il fascino della sfida cresce, vedremo se Luna Rossa riuscirà a regalare agli appassionati di vela, e a tutti gli italiani un sogno chiamato Coppa America.

INDIETRO