A TORINO PER NON SPROFONDARE

 

Dopo la sconfitta rimediata al Menti di Vicenza , complici un gruppo di ragazzini inesperti e indiavolati, il Napoli fa capolino nella città della mole antonelliana, rispolverando una classica costretta a navigare nelle torbide acque della serie cadetta. Gli uomini di SIMONI affrontano questa trasferta consci di dover assolutamente fare risultato se non vogliono vedere avvicinarsi il baratro della serie C, che è li ad un tiro di schioppo. Il periodo negativo del Napoli che continua a dimostrare la sua scarsa se non pessima vena offensiva, si contrappone al momento magico del Torino , ormai sicuro di poter lottare per un posto nel paradiso delle grandi. Probabilmente Simoni ritornerà ad un 4-4-2 a lui più congeniale, ma dovrà fare a meno dello squalificato PORTANOVA e dell’infortunato MANITTA che non dovrebbe farcela a scendere in campo. Al posto del roccioso difensore dovrebbe giocare lo stagionato CARRERA mentre si va verso una riconferma del baby ESPOSITO che ha impressionato favorevolmente un po’ tutti gli addetti ai lavori. SAVOLDI dovrebbe rimanere al palo per questo giro grazie alle sue pessime prestazioni e il ballottaggio di una maglia da titolare vede implicati il fratello minore del bobo nazionale e il vicentino ZANINI. Il Torino scenderà in campo col solito 4-3-3 dettato dal più spregiudicato EZIO ROSSI che a differenza del suo collega SIMONI predilige l’attacco. I granata dovrebbero ritrovare WALEM al posto dello squalificato DE ASCENTIS , mentre prenderanno le redini dell’attacco i pericolosi PINGA e TIRIBOCCHI che giovedì scorso aveva per un attimo portato in vantaggio la sua squadra a bergamo. Ancora assente il buon vecchio FERRANTE per un infortunio che lo vedrà  fermo per circa 4 settimane. All’andata finì 2-2. Fu una partita  strana e vivace. Il Napoli si portò in vantaggio con DIONIGI ma i granata pareggiarono con un inarrestabile FERRANTE che addirittura mise a segno una doppietta. Poi il Napoli pareggiò con VIERI nel secondo tempo e rischiò di vincere la partita. Il Napoli da allora non ha fatto molti progressi e domani troverà un Torino ancora più forte e soprattutto col morale alle stelle. Avrà un sapore particolare la sfida di domenica per gli ex saber e bonomi che ha lasciato il cuore a Torino.Ha un sapore particolare anche per noi tifosi, per gli addetti ai lavori, per tutti gli appassionati di calcio, che ricorderanno scenari ben più importanti per due squadre blasonate e con una grossa tradizione alle spalle.  

 

 

                                                         Salvatore Maiorino   20/03/2004

 

 

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