SABATO
IL VIA AL TORNEO

Sta
per partire sabato prossimo, con
l’anticipo tra Air Avellino e
MPS, un campionato di basket di
serie A maschile intrigante, con
molte pretendenti al titolo, a
cominciare proprio dai campioni
uscenti di Siena che hanno
ribadito la loro forza vincendo
la Supercoppa contro la Benetton
Tv, altra candidata alla
vittoria finale, che ha cambiato
di parecchio il roster rispetto
alla scorsa stagione ma non ha
perso la sua forza. Le altre due
semifinaliste, Pesaro e Bologna,
vorranno certamente migliorare
quanto di buono fatto nel
passato torneo, mentre emergono,
dopo una sontuosa campagna di
mercato, le due franchigie
metropolitane di Milano e Roma
che minacciano seriamente di far
saltare il banco alla roulette
dello scudetto.
Sarà
il primo campionato senza la
copertura televisiva Rai, che ha
perso i diritti della massima
serie della palla a spicchi
nostrana in favore di Sky
(la quale però ha
stabilito per la partita
domenicale un orario assurdo,
quello delle 12, rifiutato dal
calcio di A), e se questo
potrebbe costituire un guadagno
in termini di professionalità
nelle telecronache offerte dalla
piattaforma satellitare, anche
se, consentitecelo, l’accento
lumbard è troppo imperante da
quelle parti, potrebbe però
disperdere quell’interesse
guadagnato grazie alla
performance olimpica della
nostra Nazionale con metà
dell’intero pubblico
televisivo nazionale a seguire
le imprese ateniesi di Pozzecco
e compagni.
Insomma,
la LegaBasket, che cura gli
interessi delle squadre della
massima divisione, avrebbe
dovuto garantire almeno una gara
in chiaro, magari non sui canali
dell’Ente televisivo di Stato,
ma invece su altri operatori
nazionali, tipo La7 o
SportItalia, che sarebbero stati
lieti di ospitarla.
Come
avete potuto notare, non abbiamo
inserito tra le favorite la ns
amata Pompea. Consentiteci la
scaramanzia: l’anno scorso
avevamo pronosticato per la
formazione guidata da coach
Mazzon un campionato anonimo
dove sarebbe stato faticoso
anche raggiungere i playoff, e
tutti voi sapete come invece è
andata a finire…
Una
squadra partenopea che ha perso
un’ottima ala piccola come
Torres, che ha scelto il
campionato russo e, soprattutto,
un contratto più ricco,
sostituito
dallo yankee Trepagnier
che sembra avere i numeri giusti
per non far rimpiangere il
venezuelano.
Napoli
pare abbia rispetto alla scorsa
stagione un roster numericamente
più competitivo, con Spinelli
ottimo cambio per Allen, il
tedesco Garrett, che
proprio in questi giorni si è
aggregato ai compagni saltando
il ritiro precampionato per la
gare di qualificazioni europee
della sua nazionale, buon
sostituto del beniamino
Penberthy.
Un
volto nuovo della Pompea 2004-05
su cui si potrebbe scommettere
è a ns avviso Richard Mason
Rocca, americano di passaporto
italiano,un giocatore dotato di
una rara intelligenza nello
scegliere la posizione migliore
sotto canestro quando c’è da
catturare un rimbalzo.
Sarà
comunque il parquet a giudicare
se effettivamente
il gm Fadini ha ben
operato
per rendere ulteriormente
competitiva la franchigia
partenopea che la scorsa
stagione ha raggiunta una
storica quinta piazza che le è
valsa la possibilità di
disputare l’Uleb Cup, a 33
anni dall’ultima
partecipazione di una squadra
napoletana di basket in torneo
cestistico continentale.
E
cresce a dismisura la fiducia
dei tifosi, visto il dato
comunicato dalla Pompea di già
1500 abbonamenti venduti. Un
PalaBarbuto vestito a festa di
azzurro quindi per tutto
l’arco del prossimo campionato
che comincerà, per una bizza
del calendario, subito con
l’insidiosissima trasferta al
PalaVerde di Villorba contro la
Benetton Treviso: si capirà
subito di che pasta è fatta la
compagine cara al presidente
Maione.
Carmine
Casella
29/9/2004