Benetton TV – Pompea Na 75-79 (12-20,29-38,56-56)

 

 

Benetton Treviso – Bulleri 6, Soragna 4, Morlonde 7, Bargnani 7, Goree 13, Siskauskas 31, Marconato 2, Garnett 3, Ilunga ne, Slokar ne, Sottana ne, Beard 2 . All. Messina

Pompea Napoli –  Fevola ne, Garrett 7, Gatto, Spinelli, Allen 11, Albano 8, Rocca 3, Dalipagic , Penberthy 25, Andersen 14 , Trepagnier 11 . All. Mazzon

Arbitri: Laconica, Nardecchia, Sahim.

Note: Tiri liberi - Benetton 19/26, Pompea 13/15; rimbalzi – Benetton 32 (Goree 8), Pompea 31(Allen 9)

 

Come l’anno scorso a Cantù anche questa volta la Pompea vince trionfalmente la prima partita di campionato a domicilio e l’impresa diventa ancora più importante se a farne le spese è nientemeno che la Benetton.  Ricordiamo che tante furono le perplessità in sede di varo del calendario quando fu stabilito un simile esordio per gli azzurri (e per i veneti, perché no): ben gli stà ai “cervelloni” della LegaBasket che già si stanno preoccupando di tutelare qualche altra formazione, non hanno fatto i conti con l’ “oste” Mazzon e la sua squadra.

I partenopei hanno tenuto in pugno la gara per quasi tre quarti di gara (massimo distacco sul 20-34 al 18’), grazie ad un ottimo lavoro difensivo mentre a bucare la retina dei veneti ci pensavano a turno Penberthy, Trepagnier e Allen, ma Treviso reagisce istericamente con un inarrestabile Siskauskas, impedendo nel frattempo ai napoletani di trovare facilmente la via del canestro, e infliggono a cavallo del III e IV quarto un parzialone che gli consente di andare addirittura a +8 (66-58 al 32’).

La stanchezza però si fa sentire per i biancoverdi padroni di casa e Albano con due triple consecutive ricuce lo strappo e ci si avvìa ad un finale al cardiopalmo. Sale in cattedra, dopo qualche minuto di oblìo, di nuovo Penberthy che con due canestri siderali, con nel mezzo  uno rocambolesco di un positivo Garrett, fissano il punteggio sul 75-79 in favore dei napoletani, nonostante la perdita per falli, fischiati da un terzetto arbitrale non molto insensibile al “fascino” del PalaVerde, di due pedine fondamentali come Rocca e lo stesso Albano nel momento chiave di gara.

Una prova di forza e maturità per Allen e compagni, un avviso per le altre squadre di serie A che quest’anno la Pompea fa sul serio.

 

                                                  
Carmine Casella                                            4/10/2004

 

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