BILANCIO
DI MEZZ’ESTATE
Dopo
che la società ha superato gli annosi
problemi relativi all’iscrizione al
campionato, ormai a fine luglio è
necessario e doveroso analizzare la
rosa a disposizione di Colomba ed i
relativi obiettivi stagionali.
Gli
stravolgimenti societari che hanno
portato all’insediamento del
Presidente Naldi e la necessità di
mettere mano ai conti e ai bilanci,
hanno portato un’estate di stasi ed
inattività sul fronte mercato, e così
il Napoli è stato necessariamente a
guardare il potenziarsi di vecchie
pretendenti alla serie A (come
Sampdoria, Bari e Vicenza), la discesa
di corazzate calcistiche tra i cadetti
( come Verona e Lecce senza
dimenticare la rosa fortissima della
Fiorentina) ed il rafforzarsi di nuove
ed ambiziose realtà che puntano
decisamente alla promozione dopo aver
tanto investito in quest’estate
avara di soldi (Palermo ed Ancona),
inoltre non bisogna dimenticare che in
B la sorpresa spunta sempre e spesso
viene dalla C grazie a gioco e
programmazione. E gli azzurri?
Purtroppo
la squadra di Colomba è rimasta al
palo, è stato prioritario estinguere
almeno parte dei debiti creati da
Ferlaino, ma scappa un risolino amaro
al cronista allorché sia i vertici
della società che quelli della
squadra parlano di promozione quasi
sicura, quando l’allenatore è
cambiato ma la squadra è stata
notevolmente indebolita rispetto
all’anno scorso che comunque non ha
visto il Napoli fare sfracelli.
Infatti il
migliore giocatore della
passata stagione è stato ceduto
(Jankulovski), e con lui sono stati
abbandonati giocatori dal sicuro
rendimento (Luppi, Ametrano e Baccin),
in compenso si è riscattato Pavon
(nemmeno un gol in prima squadra anche
considerando le amichevoli).
Bisogna
dunque parlare del futuro con serietà,
siamo certi che Naldi voglia fare del
Napoli una realtà importante del
calcio italiano, ma temiamo che questo
progetto venga per il momento
rimandato, oggi il Napoli è da centro
classifica. C’è da colmare il gap
che passa tra gli azzurri e le 8
squadre sopra citate, e per far questo
bisogna intervenire prontamente e non
tergiversare più. I giocatori
cedibili di qualità man mano che si
avvicina l’inizio della stagione
saranno sempre meno, ed inoltre il
Napoli ha bisogno si di incrementare
la rosa mai così povera e priva di
alternative, ma ha necessità
soprattutto di giocatori forti che
possano dare la spinta decisiva al
gruppo esistente.
Il
team di Colomba lamenta parecchie
falle, innanzitutto in attacco, dove
non basta neanche un forte centravanti
da affiancare a Stellone, ma ne serve
anche uno di scorta considerando le
condizioni sempre precarie del numero
9 e la presenza in panchina di
Rastelli, Pavon e Sesa che hanno solo
deluso. Urgono però anche rinforzi a
centrocampo, dove manca da anni un
regista tecnicamente valido che sappia
far giocare la squadra, sulla destra
basterebbe il rinnovo di Ametrano,
mentre a sinistra urge un forte
fluidificante. La difesa è il reparto
migliore, ma l’acquisto di un
difensore rapido e scattante
metterebbe sicuramente le cose a
posto. Questa breve analisi comporta
solo lo stretto indispensabile per
affrontare il campionato, ma sarebbe
auspicabile anche qualcosa in più.
Dunque
le prossime settimane daranno risposte
importanti sulla prossima stagione, in
base ai giocatori che verranno
finalmente acquistati si potrà
indicare un obiettivo preciso alla
squadra ed alla tifoseria, sperando
che la volontà del Presidente sia di
creare un Napoli immediatamente
competitivo ed all’altezza di
lottare per la serie A.
Raimondo
Miraglia
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