BISOGNA
SOLO VINCERE
Il
Napoli torna in campo domenica al
Romagnosi di Cambobasso per la
difficile partita contro il Livorno
dell’ex Protti. Il match si
annuncia molto difficile, vuoi per
la pessima posizione di classifica
degli azzurri che impone senza
appelli una vittoria scaccia crisi
e vuoi per l’eccellente
stato di forma dei labronici, che
vengono da ben tre vittorie
consecutive. Il Napoli è chiamato
ha confermare la buona prestazione
offerta con la Triestina ed a tal
fine Agostinelli opterà per la
conferma in blocco della squadra che
ha pareggiato al Rocco di Trieste.
In particolare verrà confermato
Pasino dietro Dionigi e Floro
Flores. In settimana Agostinelli ha
dichiarato che è fondamentale per
la sua squadra la presenza di un
trequartista di fantasia dietro le
punte ed a tal proposito lui conta
molta su Pasino, tra i più in forma
al momento e conta soprattutto sul
rientro del geniale Zanini che a
causa di problemi fisici, è stato
fino ad ora tra i più deludenti
degli acquisti azzurri.
Un
rientro importante come valida
alternativa peri il centrocampo è
quello del motorino Bernini La
difesa invece con i tre centrali
Zamboni, Bonomi e Carrera
sembra aver trovato l’assetto
giusto. A questo punto ci si chiede
che fine abbia fatto il tanto
reclamizzato Sogliano? L’ex
perugino, dopo le figure barbine
sostenute nelle prime uscite
stagionali e causa un infortunio
forse diplomatico, è completamente
uscito dalla rosa dei 18 per le
partite di campionato. Una vicenda
oscura quella degli infortuni che
stanno colpendo il Napoli ha
ripetizione! Sembrerà una jattura
ma ogni anno arrivano a Napoli
giocatori con muscoli fragili che
sembrano tutt’altro che degli
sportivi. La cosa ancora più
grottesca sta nel fatto che alcuni
tesserati vedi Zanini e Savoldi,
vadano a curarsi delle lombalgie in
un centro specializzato a Bologna,
non preoccupandosi di fare presto
ritorno a Soccavo per dare una mano
ai compagni. Lascia stupiti a tal
proposito, l’atteggiamento inerme
e passivo della società che
permette ai propri giocatori di
farsi curare da persone o centri non
appartenenti allo staff medico della
squadra azzurra.
Nel
frattempo si addensano altre nubi
sulla società di Soccavo. Per Naldi
si avvicinano delle scadenze onerose
da ottemperare e per questo il
patron azzurro sta riallacciando
delle trattative con delle
finanziarie inglesi per essere
affiancato in società da
nuovi soci, che gli
permettano di sgravarsi da
investimenti davvero molti onerosi
per le sue tasche. Sempre in società
sembra in bilico la posizione del
direttore Perinetti, che in rotta
con il presidente Naldi, vorrebbe
emigrare magari già da gennaio,
sulla sponda rossoblu di Genova, ove
il presidente Preziosi lo
accoglierebbe a braccia aperte.
Tralasciando
le vicende societarie, ciò che più
conta al momento è che domenica si
conquisti la prima vittoria del
campionato, con la speranza che
sfruttando dopo Treviso il doppio
turno casalingo(si
fa per dire) si possa ritornare
in corsa per posizioni ben più
adeguate al prestigio della squadra
azzurra. E’ inutile dire che del
LIvorno bisogna temere la coppia
goal da sogno, costituita dall’
intramontabile Protti e dal
livornese purosangue Lucarelli.
Bisognerà prestare attenzione anche
all’ala destra Biliotti,
all’eterno Ruotolo, e ai giovani
Chiellini e Grauso molto bravi ad
inserirsi da dietro per andare al
tiro e talvolta anche in rete. Oltre
a Protti, come ex di turno vi sarà
il mister Mazzarri, secondo di
Ulivieri nella disastrosa stagione
napoletana del profeta di San
Miniato.
L’obiettivo
sarà quello di giocare per vincere
cercando di attaccare fin dal primo
minuto,
pressando alto i labronici
senza offrirgli gli spazi per fare
le ripartenze, insomma bisognerà
fare una partita alla garibaldina e
non giocare in modo timoroso e
sonnecchiante salvo qualche minuto,
come sinora è successo in tutti i
match casalinghi disputati dalla
squadra di Mister Agostinelli.
Luigi
Giordano
11/10/2003
NAPOLI
– LIVORNO
Partita
delicatissima per il futuro azzurro,
quella che il Napoli si appresta ad
affrontare domenica contro il
Livorno allo stadio “Romagnoli”
di Campobasso. Purtroppo, ci sarà
ancora un clima surreale, visto che
la partita sarà giocata ancora una
volta a porte chiuse, come saranno
giocate a porte chiuse anche le
prossime tre partite interne. Nel
clan azzurro, comunque, c’è un
cauto ottimismo, visti i
miglioramenti che si sono intravisti
nell’ultima partita a Trieste.
Agostinelli è deciso a schierare la
stessa formazione di sabato scorso,
anche se in campo la squadra si
schiererà con un modulo diverso, e
cioè con una difesa a quattro, dato
che il Livorno giocherà
presumibilmente con una squadra
molto offensiva. Tosto, quindi, andrà
a ricoprire il ruolo di esterno di
difesa a sinistra, con licenza di
offendere, ogni qual volta ce ne
fosse bisogno. In attacco,
confermatissimo il trio
Pasino-Dionigi-Floro Flores, con
quest’ultimo in gran forma e che
cercherà di mettere in difficoltà
con la sua velocità la difesa
avversaria. Per quanto riguarda il
Livorno, la formazione di Mazzarri,
è in ottima forma, reduce da una
convincente partita mercoledì,
avendo rifilato tre gol al Messina.
È superfluo dire, che l’uomo da
tenere particolarmente d’occhio è
il bomber, ex del Napoli, Igor
Protti. Da non dimenticare, però,
il partner d’attacco di Igor
Protti, Cristiano Lucarelli, che
nella sua carriera, ha sempre fatto
gol in qualsiasi categoria si sia
trovato. Un Livorno, insomma, da
prendere assolutamente con le molle,
ma il Napoli non dovrà farsi
intimorire, ed a cui serve
assolutamente la vittoria, per
cercare di risalire una classifica,
che al momento è molto deficitaria.
PROBABILI
FORMAZIONI:
Napoli:
Manitta;
Zamboni; Carrera; Bonomi; Tosto;
Montervino; Marcolin; Vidigal;
Pasino; Floro Flores; Dionigi. All.
Agostinelli.
Livorno:
Pavarini;
Melara; Vanigli; Fanucci; Vigiani;
Grauso; Ruotolo; Chiellini; Biliotti;
Protti; Lucarelli. All. Mazzarri.
Luciano Fasano
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