BOTTINO
PIENO SUL LAGO
Napoli
a segno a Como con
due reti.
Ancora
una volta – e
questo ormai sta
diventando il tema
delle ultime
settimane – si
ripropone i forte
contrasto tra i
risultati positivi
sul campo, e
l’incertezza sul
futuro della
società, le cui
vicende sembrano
essere la spada di
Damocle del
Napoli, appesa sul
capo della
squadra, e pronta
a troncarne la
striscia di
risultati positivi
che faticosamente
si sta portando
avanti. Il lavoro
di De Canio è
davvero ammirevole
in questo
frangente.
Lasciando ai
tecnici
l’analisi del
gioco della
squadra, voglio
sottolineare
l’abilità del
tecnico materano a
tenere unita la
squadra in
condizioni davvero
proibitive a causa
dello scollamento
tra allenatore e
giocatori da un
lato e la società
dall’altro.
Ancora una volta
ci si pone la
fatidica domanda :
chi comanda? E
soprattutto: chi
comanderà tra
breve?
Nel
frattempo la
squadra dà grande
prova di maturità
ed abnegazione: si
rimbocca le
maniche, mantiene
i nervi ed il
morale molto saldi
e va a vincere a
Como, affrontando
una delle
compagini che
meglio si sta
comportando nel
campionato
cadetto.
A
questo punto, fare
previsioni diventa
davvero cosa
ardua. La
classifica non è
proibitiva, per
fortuna; ed il
Napoli, bene
rammentarlo, ha
ancora una partita
da recuperare
rispetto alle
avversarie di
vertice; si
aggiunga che il
campionato è
ancora lungo.
La
consapevolezza,
data dalle
statistiche, che
la promozione può
essere ottenuta
con poco più di
sessanta punti
alimenta le
speranze dei
partenopei. Il
discorso
promozione non è
del tutto chiuso.
Ma
quanti dubbi!
Le
incerte sorti, nel
brevissimo futuro,
di giocatori di
punta e l’amara
consapevolezza
dell’improbabile
eventuale degna
sostituzione –
per i pochi denari
e l’incompetenza
dei dirigenti,
diesse in testa
– lascia
l’amaro in bocca
e ci consegna una
atmosfera
affascinante ma
incerta.
Come
un sogno che sta
per spezzarsi.
di
Marcus
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