Ogni
rivoluzione porta le sue
trasformazioni, ma quelle di Scoglio
al Napoli hanno già
dell’incredibile dopo neanche un
mese dal suo arrivo.
La
partita con l’Ancona non fa tanto
notizia per l’ennesima prestazione
opaca degli azzurri e per la perenne
incapacità di vittoria, quanto per
i casi Ferrarese e Mancini scoppiati
alla vigilia dell’incontro.
Primo
mistero: Mancini non è stato
portato nemmeno in panchina, la
società ha comunicato che era stata
una espressa richiesta del giocatore
che intendeva essere immediatamente
ceduto, ma l’esperto portiere ha
negato categoricamente dopo la
partita, dicendo che non ha mai
intavolato trattative con altri
club, e che l’eventuale discorso
aperto con il Catania è iniziato a
sua insaputa mentre si allenava a
Tunisi.
Secondo
mistero: Claudio Ferrarese è senza
dubbio uno dei migliori calciatori
del Napoli, usato poco e male da
Colomba, è un giocatore promettente
e dotato di buona tecnica, qualità
che manca invece a molti suoi
compagni. Contro il Venezia è stato
tra i più positivi, e, tralasciando
le affermazioni di dubbio gusto del
mister sul fatto che i giocatori non
hanno la cultura necessaria per
parlare di lui in pubblico, è stato
messo in lista di sbarco
all’improvviso, ufficialmente per
la partita, pessima di tutta la
squadra, contro l’Esperance di
Tunisi. Bastano 45’ minuti
negativi per giudicare un calciatore
che ha sempre fatto bene?
Si
dice anche che Scoglio ritenga
Ferrarese un attaccante e che si
ritiene coperto in quel ruolo, ciò
sarebbe un grave errore tattico, in
realtà è l’unica ala che
abbiamo, può consentire diverse
soluzioni, perché privarsene così?
Già
con Colomba lo spogliatoio era
spaccato, ed i risultati si sono
visti sul campo purtroppo, ora con
Scoglio la situazione sembra
ulteriormente peggiorata, tutto ciò
non fa bene all’aria che si
respira nella squadra. Probabilmente
Scoglio vorrebbe proprio una squadra
nuova, molti giocatori non sono
ritenuti validi anche sul piano
caratteriale, ma difficilmente sarà
accontentato. Molti giocatori
rifiutano il Napoli a causa degli
atavici problemi societari, della
pessima situazione di classifica e
probabilmente anche per le voci di
difficoltà di Naldi a pagare alcuni
stipendi. Quindi il Professore dovrebbe
innanzitutto saper gestire al meglio
gli uomini che ha in organico ed
eventualmente chiedere i rinforzi
giusti, non dovrebbe invece creare
subito problemi ed incomprensioni,
anche perché il Napoli ha già
innumerevoli carenze tecniche e
numeriche, non si può pensare di
dover anche sostituire i pochi
giocatori validi presenti
nell’organico.
7/1/03
Raimondo
Miraglia