CALCIO O CIRCO?

Da quando la TV commerciale ha invaso il mondo del pallone è li che è iniziato a frantumarsi la magia di un gioco chiamato calcio. Un gioco, uno sport che è diventato sempre più un carrozzone da circo, uno spettacolo che deve rispondere ad esigenze televisive più che ai gusti dei veri tifosi, più che assecondare i cardini, un tempo saldi e per questo rassicuranti, della tradizione. Non più l’essenza dello sport, ma l’avidità del business: questa la filosofia del calcio che fu introdotta da Berlusconi, chi può negarlo... L’ultima pagliacciata, arriva ancora una volta dai canali che più di tutti hanno contaminato il modo di pensare della nostra società, prima ancora che il calcio: Mediaset, rete Italia 1, da settembre darà vita ad un nuovo reality show, “CAMPIONI, IL SOGNO” che come una sorta di “Grande Fratello”, racconterà le vicende intime e quotidiane di una vera squadra di calcio, l’A.S. Cervia, che milita nel campionato romagnolo di Eccellenza ed è allenata dall’ex campione del mondo, Ciccio Graziani. La pagliacciata raggiunge il top quando si apprende che la rosa del Cervia sarà reclutata attraverso provini in giro per tutta l’Italia, un casting per attori che dovranno dimostrarsi telegenici ed interessanti e che magari sappiano anche calciare la pelota: dunque, ancora una volta, lo spettacolo che mortifica lo sport. La formazione, non la deciderà il tecnico o il presidente di turno, ma la farà il pubblico da casa. Graziani ne è addirittura contento, beato lui… “Trovo divertente che in un Paese di 50 milioni di commissari tecnici, per la prima volta i tifosi possano fare la formazione. Questo progetto potrebbe rivelarsi un modello educativo per i giovani”. Ciccio sarà certamente contento soprattutto per l’accrescimento che avrà il suo conto in banca, ma da lui, uomo di sport, certamente non ci saremmo aspettati questa dichiarazione. Che modello educativo può rivelarsi una fiction, ovvero una finzione scenica che non va per nulla a braccetto con lo sport che è soprattutto genuinità, competizione, spontaneità, sudore, fatica.. Almeno, una volta, tanto, troppo tempo fa, anche questo era il calcio…

 

Vincenzo Letizia                                               5/7/2004  

 

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