CHE VERGOGNA

 

 

Gli alti vertici del calcio trovano il modo di macchiare, ed ancora una volta ai danni del Napoli, anche questo torneo. Dopo gli scandali dello scorso anno delle provette manomesse dell'Empoli che si dissolsero in una bolla di sapone, la CAF regala letteralmente due punti al Catania che sale così a quota 37 staccando il Napoli di due lunghezze in classifica. Gli etnei infatti si sono visti assegnare dalla Caf il 2-0 a tavolino per la gara disputata con il Siena, finita sul campo 1-1. La commissione d'appello ha ribaltato arditamente la decisione assunta della commissione disciplinare la scorsa settimana che aveva confermato il verdetto del campo. Il verdetto della CAF è inappellabile.
Tutto nasce dalla presenza in campo del calciatore Luigi Martinelli che era stato squalificato due domeniche prima, alla vigilia della gara con il Napoli. Il giocatore non fu schierato nella gara Siena-Napoli, ma la società toscana decise di schierarlo con la primavera. Successivamente, Martinelli è stato fatto scendere in campo nella gara successiva che i senesi avevano disputato contro il Catania pareggiandola 1 a 1. Dopo la partita, la società di Gaucci ha presentato ricorso sostenendo che Martinelli proprio giocando con la primavera non aveva scontato il turno di squalifica, e dunque non poteva essere schierato in campo al Cibali.
La tesi del Catania è stata respinta dalla commissione disciplinare, ma è stata accolta dalla Commissione d'Appello Federale. In verità non si comprende la ratio di tale provvedimento dal momento che sarebbe dovuto esser penalizzato a limite il Siena Primavera, dato che è quello il torneo in cui avvenne la presunta infrazione. 

 

 

di Vincenzo Letizia

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