CI MANCANO DUE PUNTI

Conferenza stampa di Franco Colomba, ecco le sue dichiarazioni: "è bastato non aver centrato in pieno gli obiettivi in casa, se avessimo centrato almeno due punti la situazione sarebbe stata meno grave, ora saremmo a dodici punti". è anche colpa degli arbitri?:" abbiamo da recriminare un po' noi, un po' la sfortuna e un po' gli arbitri. Ci sono dei momenti in cui non si riesce a capitalizzare e altri in cui si riesce a ottenere di più. In queste prime partite casalinghe abbiamo fatto male e quando si fa male mancano i punti. Non c'è una responsabilità precisa di giocatori, arbitri e allenatore secondo me". Viene accusato di giocare con troppi difensori: "non ho messo un mucchio di difensori, ho messo Baldini a destra e uno che spinge sulla fascia. Saber è una mezza punta e appena l'ho messo a centrocampo sulla fascia abbiamo preso il terzo gol. Ora si tratta solo di lavorare e di sbagliare il meno possibile, anche quando si fa tutto bene può capitare un imprevisto". Inutile parlare ormai di grandi traguardi...: "ho detto fin dall'inizio che sarebbe stato un campionato difficile, ora non dobbiamo pensare a piccoli o grandi traguardi ma solo a fare punti. Per la volontà che ci abbiamo messo avremmo meritato qualcosa di più. A Genova abbiamo giocato meglio che a Catania ma abbiamo preso tre gol. Il primo gol è stato un nostro errore, il terzo in contropiede ci può anche stare ma il secondo è stato disegnato dal fato: l'arbitro in questo caso si è espresso negativamente nei nostri confronti. Dobbiamo anche tener conto che abbiamo perso tre elementi importanti, uno di questi un emergente: Massimo Russo. Comunque il campionato è lungo, si possono aprire grandi spiragli in ascesa come si possono spalancare grandi abissi, dipenderà dalla nostra tranquillità e dal nostro equilibrio, non dobbiamo perdere la bussola. Alla fine si fanno i bilanci ma già al termine del girone di andata si può avere un'idea delle nostre ambizioni, anche se non c'è una regola: a volte si fanno gironi d'andata stratosferici e gironi di andata negativi. Ci sono cose che non si possono prevedere". Cambia spesso formazione: "sono costretto a cambiare formazione quando ci sono squalifiche o giocatori che sono in buone condizioni o meno, è il mio lavoro, vedo allenarsi tutti con volontà poi valuto". Perchè mancano i punti in casa?: "come tutte le squadre abbiamo le nostre difficoltà, in trasferta siamo anche riusciti a vincere perchè siamo riusciti a evidenziare le lacune degli altri, in casa abbiamo patito i nostri errori. Cercheremo domenica di ottenere la nostra prima vittoria caccia incubo senza cercare di perdere la nostra identità di squadra che deve stare raccolta e ripartire. Siamo bravi quando siamo compatti e ermetici, fuori casa lo siamo stati e abbiamo ottenuto 9 punti sui 10 che abbiamo: dobbiamo fare così anche in casa, dobbiamo colpire e non farci colpire, è una questione di equilibrio". Panchina in pericolo?:" è naturale che si parli di questo. Il presidente è di una eleganza a svolgere le sue mansioni che trova un difficile riscontro, anche per lui una volta passata questa annata di presa di contatto in un mondo nuovo per lui nel calcio acquisirà grande esperienza e saprà sempre di più quello che è questo mondo. Gli faccio i complimenti anche se per ora non riusciamo a ricompensarlo".

 

 

A cura di Raimondo E. Casaceli 

 14/11/02

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