CON
L'ASCOLI QUANTI RICORDI
Trasferta
ad Ascoli Piceno per il Napoli, la storia di
questo incontro è abbastanza recente,
marchigiani in serie A negli anni 70’ per la
prima volta e la squadra azzurra ha avuto
alterna fortuna. L’anno scorso finì con un
brutto 4-0 subito dal Napoli, gol di Tangorra,
Bruno, Fontana su rigore ed ancora
Bruno: la debacle costò la panchina a
Colomba. L’Ascoli ha trascorso molte stagioni
nella massima serie, erano i tempi del focoso
presidente Costantino Rozzi, costruttore
edile che fece grande la sua squadra, portandola
appunto in serie A. Tanti i pareggi col Napoli,
quattro 0-0 e tre 1-1, l’anno in cui il Napoli
vinse lo scudetto, 86’-87’, a segno Carnevale
e Barbuti. 0-0 nel 79’-80’, Ascoli
quinto, mai così in alto. Un 2-2, è il
campionato 83’-84’, Ascoli avanti di due
gol, Novellino e Juary, raggiunto
da De Rosa e il povero Dirceu.
Prima vittoria dell’ Ascoli
nell’80’-81’, 3-2, autorete di Anzivino,
Torrisi, Boldini, Torrisi ed
accorcia le distanze Capone per il
Napoli. Vittoria del Napoli per la prima volta
nell’87’-88’, 3-1, Casagrande. Per
i bianconeri, Maradona, Giordano, Careca
per la rimonta partenopea. Nell’88’-89’
l’Ascoli sconfigge il Napoli per 2-0, un
Napoli che, a corto di giocatori manda Di
Fusco schierato in mezzo al campo ed era un
portiere, le rose non erano così larghe.
Decisero la gara Cvetkovic e Giordano
su rigore. Nel campionato 89’-90’ 1-0, gol
di Crippa per il Napoli, che vinse anche
nel 91’-92’, da allora l’ Ascoli non è più
salito in serie A, col risultato di 4-1,
doppiette di Careca e Zola, gol di Zaini
per l’Ascoli. La squadra bianconera è
allenata da Ammazalorso, che ha
rimpiazzato Dominissini, il modulo
è sempre un 4-4-2. Baccin, ex capitano del
Napoli di Zeman, sarà uno dei tanti ex della
gara che si vorranno far rimpiangere.
Luigi
Petagna
24/02/2004