28/1/2005
(Alessio Borrelli) - Dopo la sbornia di Padova
che ha coinciso con il primo successo alla prima
partita dell’era-Reja, il nuovo tecnico è subito
atteso ad un uno-due con il doppio impegno al
San Paolo con Lanciano e Reggiana. In settimana
Reja si è soffermato sul bilancio di questi
primi giorni trascorsi a Napoli e su quanto
visto con il Cittadella, che lo ha soddisfatto
in parte. Sicuramente come prima cosa c’era da
portare a casa il risultato, ma ha comunque
ammesso che bisognerà lavorare parecchio tenendo
d’occhio anche il mercato. Su questo la società
gli ha fatto subito capire che lo appoggerà e
gli ha regalato nel giro di pochi giorni Grava e
Giubilato. Il primo è un terzino destro che si
adatta a giocare centrale mentre il secondo è
completamente l’inverso. Due giocatori che
potranno tornare molto utili a Reja uno per
ricoprire il ruolo di terzino destro (Grava) e
l’altro per permettere a Scarlato ed Ignoffo, ma
anche allo stesso Grava di rifiatare
(Giubilato). Arriverà anche Capparella, ma c’è
ancora qualche dettaglio da risolvere riguardo
alla contropartita tecnica. L’Ascoli infatti
continua a chiedere Corrent mentre Marino
insiste per dargli Toledo. Comunque la rosa del
Napoli attualmente a disposizione di Reja è
tanto ed il tecnico ha già chiesto dei tagli.
Del resto con questa abbondanza è difficile
preparare qualsiasi partita e fare delle scelte,
quindi è giusto che il tecnico abbia a
disposizione il numero di atleti che ritiene
opportuno.
A Padova ha visto già la difesa che vuole. Un
reparto solido che si scambia il pallone senza
ricorrere ai lanci lunghi come faceva con
Ventura. Inoltre sempre in fase difensiva si è
detto molto soddisfatto del lavoro di Montervino
e Corrent in fase di copertura. Con il Lanciano
si aspetta passi avanti dall’attacco. Domenica
scorsa si è visto ancora un reparto molto
sterile che è riuscita a creare poco. Gautieri
ed Abate hanno giocato ad intermittenza mentre
Calaiò è apparso in evidenti difficoltà e mai è
riuscito ad avvicinarsi alla porta del
Cittadella. E poi né Terzi né Bonomi si sono
proposti in attacco con intensità, cosa
fondamentale per il gioco del tecnico di
Gorizia. Giovedì ha provato la squadra contro il
Gragnano, squadra che al momento occupa il
quarto posto nel girone B di Eccellenza e che
vanta giocatori di ottime qualità. Comunque
domenica sono previste diverse novità rispetto
alla formazione che ha battuto il Cittadella. La
prima è subito in campo il nuovo acquisto Grava
nel ruolo di terzino destro. Per Giubilato
invece sarà panchina, così come per Mora oramai
scalzato da Bonomi nel ruolo di quarto a
sinistra. A centrocampo confermatissimo
Montervino dopo la splendida prestazione con il
Cittadella guastata soltanto dall’autogol, a
sinistra ci sarà Consonni. Corrent giovedì ha
saltato la partita con il Gragnano per un
risentimento al quadricipite femorale della
coscia sinistra Ma in molti vedono quest’assenza
a scopo precauzionale in quanto ad ore dovrebbe
essere ufficializzato il suo trasferimento
all’Ascoli in cambio di Capparella. Ed allora
via a Consonni che tra l’altro è stato tra i più
brillanti nel test infrasettimanale. In attacco
ancora fiducia a Calaiò con Gautieri a destra
mentre le brillanti condizioni di Pozzi fanno
presupporre un suo utilizzo dal primo minuto.
Con l’impossibilità di utilizzare Pià, ancora
fermo per infortunio, la giovane promessa in
prestito dal Milan si è mosso molto bene ed ha
mostrato evidenti progressi dal punto di vista
fisico e quindi potrebbe rappresentare un valore
aggiunto nell’undici anti-Lanciano aspettando il
quasi certo arrivo di Capparella.
Nel Lanciano il tecnico Maurizio Pellegrino ha
tutta la rosa disponibile, compreso Nassi che ha
recuperato dal suo infortunio. Si ritornerà
quindi al consueto 4-4-2 dopo che nelle ultime
due partite il Lanciano ha giocato prima con il
3-5-2 e poi con un 4-5-1 legato all’assenza
dell’ex attaccante della Reggina. Ovviamente, è
inutile dirlo, il Napoli dovrà fare moltissima
attenzione a Soncin, capocannoniere del
campionato da inizio stagione e giocatore che si
è fatto apprezzare anche in categoria superiore.
Il Lanciano da inizio campionato si mantiene in
zona play-off sebbene qualcuno all’inizio
pensava diversamente. E’ una squadra molto ben
collaudata ed affidata ad un tecnico,
Pellegrino, che vanta un’esperienza in B con il
Catania che lo ha visto protagonista in
positivo. Gioca un buon calcio e quando sa va
anche a difendersi. Al San Paolo in fondo il
Lanciano potrebbe accontentarsi anche di un pari
che non guasterebbe assolutamente la sua
classifica mantenendola saldamente nella zona
play-off. Il Napoli invece dovrà vincere per
cercare di insediarsi subito al terzo posto.
Nell’impianto partenopeo si registreranno 40.000
spettatori, segno che è bastata una vittoria per
ritrovare l’entusiasmo. La partita sarà
arbitrata dal sig. Antonio Damato della sezione
di Barletta mentre i guardalinee saranno Antonio
Di Paola di Foggia e Davide Sabbatini di Ancona.
Ecco i probabili undici di domenica al San
Paolo.
NAPOLI (4-3-3): 1 Gianello; 2 Grava, 5 Scarlato,
6 Ignoffo, 3 Bonomi; 4 Montervino, 7 Fontana, 8
Consonni; 10 Gautieri, 9 Calaiò, 11 Pozzi.
In panchina: 12 Renard, 13 Giubilato, 14 Mora,
15 Montesanto, 16 Gatti, 17 Abate, 18 Sosa.
Allenatore: Edoardo Reja.
LANCIANO (4-4-2): 1 Cano; 2 Lolli, 4 Finetti, 6
Cavola, 3 Calà Campana; 7 Ticli, 5 Bussi, 8
Amita, 11 Cini; 9 Nassi, 10 Soncin.
In panchina: 12 Chessari, 13 Tersigni, 14
Costantini, 15 Moresi, 16 Lorieri, 17 Cingolani,
18 Di Gennaro. Allenatore: Maurizio Pellegrino.
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