CON
IL TREVISO AL VERTICE DELLA
TENSIONE
Il
Napoli giunge al match con il
Treviso al termine di una
settimana culminata in mille
tensioni e lamentele in tutto
l’ambiente. D’altra parte
l’inopinata e vergognosa
prestazione contro il Livorno non
poteva non lasciare strascichi
polemici sulla squadra e sul suo
tecnico. Cronologicamente è stato
il presidente Naldi
subito dopo la partita ad
accendere la miccia della
polemica, il patron azzurro ha
dichiarato che non avrebbe mai più
seguito il Napoli in trasferta e
paragonando la squadra ad una
orchestra, ha ribadito che alcuni
componenti
dell’orchestra(qualche giocatore
n.d.r) e il suo
orchestrante(quindi Simoni)
continuano a stonare in più
occasioni. E’ chiaro che il
tenore di tali dichiarazioni se
possono stimolare i giocatori e
Simoni, finiscono invece per
avvilire il tifo partenopeo, che
non può avere voglia di seguire
la squadra nel momento in cui è
in primis il suo presidente che
vuole abbandonarla e non vuole più
seguirla viste le continue e
cocenti delusioni. Nel corso della
settimana ci ha pensato Savoldi
con un’intervista ad accusare
velatamente Simoni per il fatto di
non impegnarlo nel suo ruolo di
punta centrale ma bensì da
attaccante esterno. Il tecnico
azzurro si è risentito molto per
questa polemica sterile del suo
giocatore e ha fatto capire ai
suoi atleti che se qualcuno non è
sulla sua lunghezza d’onda può
anche andarsene. Il presidente
Naldi poi in una conferenza di
marketing ha fatto appello a
tutti, compresa la stampa, di dare
una mano alla società visto che
il”ciuccio
è ferito” e va aiutato a
guarire, in particolare si è
rivolto a dei colleghi, rei
secondo l’imprenditore
alberghiero di volere male al
Napoli e
di non fare gli interessi
della società e della squadra.
Insomma Naldi contro i giocatori,
alcuni di essi contro Simoni, il
tecnico che lascia fuori qualcuno
per ragioni caratteriali(è il
caso di Vieri), Naldi contro una
parte della stampa, siamo di
fronte ad una polveriera pronta ad
esplodere in caso di un ulteriore
insuccesso contro i trevigiani.
La
squadra di Buffoni sopravanza il
Napoli clamorosamente di un punto
se si pensa che è un neopromossa,
fino ad ora la compagine veneta ha
fatto un onesto campionato di
centro classifica senza alti ne
bassi. Nelle ultime partite ha
avuto un calo anche per il fatto
di avere
una rosa a disposizione
molto ridotta. Tuttavia è una
squadra tignosa ed è molto
difficile giocarci contro. Il
Treviso così come il Napoli, non
ha il pregio di realizzare molte
reti però ha la quinta difesa del
torneo. Ciò però non deve trarre
in inganno,difatti i veneti
giocano un calcio abbastanza
offensivo con i due esterni di
difesa che salgono tantissimo ad
aiutare gli avanti. Il Napoli dovrà
prestare particolare attenzione al
dinamico e funambolico Gobbi
che all’andata diede molto
fastidio alla retroguardia
azzurra. Nella formazione azzurra
sarebbe il caso che Simoni
avvicendasse Bonomi
e Tosto
che nelle ultime partite hanno
dato segni di scarsa forma dopo
aver tirato la carretta da inizio
campionato.
Vista la necessità della
vittoria è scontato la
riproposizione del tridente in
attacco.
Luigi
Giordano
12/3/2003