CORBELLI BASTA CHIACCHIERE

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Nella precedente analisi abbiamo puntato l’indice contro l’instabilità e le nebbie societarie che non consentono al Napoli squadra d’essere sereno e di raccogliere la massima concentrazione per produrre prestazioni più redditizie in termini di punti. Si, perché nel calcio professionistico per soddisfare l’opinione pubblica occorre innanzitutto vincere. Ora, confermate in pieno le nostre impressioni (se il Napoli non si darà alla svelta un organizzazione finalmente stabile e programmatica qualsiasi discorso di rivalsa sarà destinato a rivelarsi una mera utopia), dobbiamo pur farla un’analisi tecnico/tattica del perché la compagine di De Canio ora non convince più neanche lontano dalle mura amiche. Premesso che a mio parere il tecnico materano fa bene ad insistere sul 4-4-2, modulo più affidabile quando ci sono difficoltà strutturali, occorre comunque dire che così non si può andare più avanti. Assolutamente! La squadra al "Granillo" ha prodotto comunque una traccia di gioco quantomeno accettabile nel primo tempo, è stata per lunghi tratti anche più brillante della Reggina, ma allora cosa è mancato agli azzurri? E’ mancato nelle (rare) occasioni in cui si poteva segnare chi scaraventasse la palla in rete e sono mancati anche i rifornimenti alle punte (?)…Primo problema. Stellone è un gran bell’attaccante, ma non è stato mai prolifico in termini di segnature (10 reti nella sua più fortunata stagione). Ma accanto al simpatico giovanottone romano c’è il vuoto. Gaffriedi è solo un progetto di attaccante, Rastelli fa tanto fumo ma non conclude mai, Sesa, che a mio modesto avviso meriterebbe più fiducia data la situazione, è stato comunque inesorabilmente accantonato dall’allenatore, anche se pure lo svizzero ci ha messo molto del suo per farsi bocciare da De Canio, Floro Flores è un ragazzino ancora grezzo ed inesperto. Ebbene con questa avvilente batteria di attaccanti Corbelli vorrebbe andare in A? E fossero solo gli attaccanti a latitare nel Napoli…E veniamo al secondo problema. Ha ragione De Canio, manca anche un’ala (un Asta tanto per intenderci) che sappia saltare l’uomo e creare le premesse ideali per l’azione da gol. Corbelli avrà a gennaio l’occasione di dimostrare con i fatti che intende dare uno scossone positivo alla squadra. Facciamo due nomi, Gautieri e Grabbi potrebbero bastare. Intanto riproponiamo la solita domanda a De Canio, ma mentre si aspetta gennaio per non perdere ulteriore terreno, siamo sicuri che un talento come Jankulovski non sia utile al Napoli?

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