DIFESA RIVOLUZIONATA CONTRO IL VENEZIA

 

 

Il  Napoli  sabato con il Venezia esordisce nella sua veste di squadra precaria ovvero”in mora”, una squadra che da qui ad un mese non potrebbe essere più al servizio di Gigi Simoni. Sappiamo che qualora i tesserati o parte di essi non riceveranno le spettanze nei prossimi venti giorni potranno svincolarsi ed a quel punto sarà l'addio per loro alla maglia azzurra.

Parlando di calcio giocato, gli azzurri dopo la vittoria in Abruzzo cercano il tris  di successi potendo contare su una doppia partita casalinga con Venezia e Catania. Due avversari non certo irresistibili, contro i quali, l’ipotesi di fare bottino pieno non è certo peregrina.  Al match contro i lagunari Simoni arriverà con una difesa rimaneggiata. Difatti Vittorio Tosto è stato appiedato dal giudice sportivo mentre Zamboni dovrà stare fermo per infortunio. Probabile a questo punto l’inserimento di Carrera al centro della difesa e lo spostamento di Del Grosso a sinistra. Sulla out destra di difesa dovrebbe giocare invece Martinez. All’andata fu uno squallido pareggio a reti bianche, si spera questa volta con due squadre in forma che ne esca fuori una bella partita. I lagunari guidati in panchina dall’esordiente Gregucci stanno disputando un discreto torneo, dopo la sconfitta polemica con il Messina hanno infilato due successi consecutivi casalinghi contro Livorno e Como che li hanno portati fuori dalla zona pericolo. La squadra nero-arancio è costituita da una squadra che è un giusto mix di persone esperte e giovani validi. In difesa resiste ancora il monumentale e sempre verde Calori, a centrocampo l’ala destra Rossi, il centrocampista Manetti, il brasiliano Liendo e la pericolosa coppia di attaccanti costituita dall’ex udinese Poggi e dall’ex avellinese Biancolino. Anche i lagunari giocano con uno 4-4-2, Simoni riproporrà la solita coppia d’attacco costituita da Dionigi e dal redivivo Zanini. La chiusura è sulla possibilità che gli azzurri potranno recuperare il match con l’Avellino…. allora si che gli azzurri potranno dire di aver disputato 46 partite come tutte le altre squadre e ciò costituirebbe l’unico barlume di luce nell’oscurità di questa annata azzurra.

       

 

Luigi Giordano                                              6/05/2004

 

 

 

   

 

 

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