DI MALE IN PEGGIO
Qualcosa
è cambiato alla Favorita di Palermo
non c'è dubbio. Il fatto grave è
che sia cambiata in peggio... Il
Napoli di Agostinelli, pur nella
mediocrità generale in cui aveva
"veleggiato" fin'ora,
comunque, in trasferta non aveva mai
perso ed anzi aveva sempre
dimostrato compattezza difensiva e
buona personalità: i problemi erano
emersi in casa. Dunque, il nuovo
Napoli di Simoni inizia peggio di
come aveva finito quello di
Agostinelli, naufragando a Palermo,
pur dopo un discreto inizio, contro
una squadra sicuramente superiore ma
non per questo può essere
giustificata la prova degli azzurri
dal ventesimo del primo tempo in
poi. Da rivedere un goal annullato a
Vieri, ha pesato l'infortunio a
Dionigi che presumibilmente sarà
fermo per un mese, ma subire una
scoppola del genere in questo
momento può essere letale da un
punto di vista psicologico. Gigi
Simoni, sulla cui capacità ed
esperienza nessuno dubita, dovrà
lavorare molto sul morale generale
della squadra sull'orlo di una crisi
di nervi. Va' fatto un appunto al
nuovo tecnico: se c'era stata una
cosa che aveva funzionato con
Agostinelli quello era stato
l'assetto a tre della difesa, per
cui francamente non abbiamo compreso
il passaggio alla difesa a quattro lì
dove inoltre il Napoli non ha in
rosa un terzino destro di ruolo che
sappia spingere adeguatamente come a
sinistra sa fare Tosto. La
situazione ora non è facile,
auguriamoci che Simoni sappia
traghettare la ciurma azzurra verso
lidi più miti ma certo la tenuta
psicologica e fisica della squadra
è davvero preoccupante e gli
auspici non sembrano dei più
propizi dopo l'ennesimo infortunio
occorso questa volta al bomber
Dionigi. Finisse oggi il torneo il
Napoli sarebbe inesorabilmente
condannato alla C, altro che A...
Vincenzo
Letizia
16/11/2003
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