16/1/2005
(Michele
Caiafa) – Secondo appuntamento con il “SaliScendi”,
la rubrica settimanale di PianetAzzurro che
sceglie, al termine della partita, il migliore
ed il peggiore calciatore del Napoli; ricordando
che il Napoli ha impattato 1-1 nel match interno
contro la modesta Fermana di mister Cari, che
tra l’altro aveva conquistato solo un punto
nelle ultime 5 partite, partiamo con la nostra “Zoommata”:
il miglior giocatore della formazione partenopea
è stato per la seconda volta consecutiva Luigi
Consonni. Il centrocampista azzurro è dotato di
una eccezionale forza fisica che gli permette di
scattare sulla propria fascia di competenza, la
sinistra, mettendo in enorme difficoltà il suo
marcatore di turno che nell’occasione era
Micallo, l’esterno destro della Fermana. Quindi,
anche per questa domenica Luigi Cosonni SALE. Ma
anche per lui, ci sono delle note dolenti,
infatti il giocatore è enormemente discontinuo,
le sue prestazioni possono variare enormemente
da partita a partita, un po’ come accade, con le
dovute differenze, alle prestazioni altalenanti
di Alvaro Recoba nell’Inter; bè, sarà anche che
questo Napoli somiglia un pochino alla Beneamata
che investe tanti soldi ma ottiene pochi
risultati. Comunque, torniamo alle nostre
Zoommate. Per il peggiore in campo la rosa nella
quale scegliere è abbastanza ampia, Corrent, Pià,
Calaiò, ma la nostra scelta cade su Nicola Mora.
Oggi per il calciatore partenopeo non ci sono
giustificazioni per la sua pessima prestazione,
in quanto il mancino partenopeo era stato
posizionato come terzino sinistro nel 4-3-3 di
Ventura e quindi non era costretto a fare quelle
enormi sgroppate che effettuava quando faceva l’
esterno di centrocampo nell’assurdo 3-5-2 di
Ventura; ma nonostante ciò, l’azzurro è stato
pessimo in fase difensiva perdendo e facendosi
superare in continuazione dal pur bravo
avversario Onesti e, inoltre, in fase offensiva
non ha mai inciso, anzi, ogni qual volta andava
al cross non riusciva nemmeno ad alzare il
pallone da terra, vergognoso. E’ evidente quindi
che per noi Nicola Mora SCENDE.
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