E’
ANCORA SCHUMACHER
Due
gare due vittorie. Come in
Australia così in Malesia. Non è
stato un dominio incontrastato,
però è arrivata un’altra
vittoria. E così il Mondiale 2004
rischia di essere dominato dal
solito cecchino infallibile.
Michael Schumacher vince sul
circuito di Sepang in modo
impeccabile. Vince, ma non
stravince. Alle sue spalle forse
il suo miglior rivale, quello che
ci mette più grinta, il più
“pepato”: Juan Pablo Montoya.
Al terzo posto invece si piazza
inaspettatamente Jenson Button con
la sua Bar che continua a mostrare
grandi progressi. Nuova giornata
nera invece per la McLaren che
vede ancora una volta Kimi
Raikkonen costretto a parcheggiare
sul prato la propria vettura e
Coulthard giungere sesto dopo una
gara in cui non si è mai visto.
Ma veniamo ad analizzare i momenti
clou della gara. Subito un colpo
di scena alla partenza. Michael
come al solito partiva al palo. Ma
accanto a lui, in seconda piazza,
c’era il giovane di belle
speranze Mark Webber su Jaguar.
Terzo, dietro al kaiser, ecco
Barrichello. Si spengono le luci
ed ecco Webber rallentare
vistosamente e finire nelle
retrovie. Montoya se ne accorge e
lo scalza subito lanciandosi
all’inseguimento delle due
Ferrari partite ottimamente. Il
colombiano alla prima curva si
piazza davanti a Barrichello, che
dopo a causa di un’escursione
perde anche il terzo posto. Grande
partenza invece di Trulli e,
soprattutto di Alonso, il quale
partito dalle retrovie recupera
ben otto posizioni. La prima metà
di gara scivola via senza grosse
emozioni. L’unica è dovuta ai
continui “scambi” di posizione
tra Trulli e Button. Una lotta tra
due combattivi, ma anche tra due
piloti estremamente corretti.
Nella seconda metà invece succede
di tutto. Ralf Schumacher, che
arrancava tra quinta e sesta
posizione, rompe il motore ed esce
di scena così come Raikkonen che
aveva saldamente in mano il terzo
posto. Soprattutto la rottura di
quest’ultimo mette nuovamente in
evidenza i seri problemi della
McLaren, che secondo alcune voci
è pronta a silurare Ron Dennis
per affidarsi completamente alla
Mercedes. Finisce così con
Michael Schumacher che coglie la
vittoria numero 72 della sua
carriera. Alle sue spalle un
deluso Montoya, il quale confidava
sulla resistenza delle sue
Michelin. Terzo invece Button, il
quale aveva beneficiato del ritiro
di Raikkonen ed era riuscito a
contenere un Barrichello che gli
si avvicinava sempre di più.
Finisce così la seconda gara del
Mondiale 2004. Un Mondiale che ha
già nominato il protagonista e
che, a meno di clamorosi
capovolgimenti di fronte, vede già
uno sconfitto.
ORDINE
D’ARRIVO.
1
M.SCHUMACHER
FERRARI
2
J.P.MONTOYA
WILLIAMS
a 5”0
3
J.BUTTON
BAR
a 11”5
4
R.BARRICHELLO
FERRARI
a 13”6
5
J.TRULLI
RENAULT
a 37”3
6
D.COULTHARD
McLAREN
a 1’07”8
7
F.ALONSO
RENAULT
a 1 giro
8
F.MASSA
SAUBER
a
1 giro
9
C.DA MATTA
TOYOTA
a 1 giro
10
C.KLIEN
JORDAN
a 1 giro
11
G.FISICHELLA
SAUBER
a 1 giro
12
O.PANIS
TOYOTA
a 1 giro
13
G.PANTANO
JORDAN
a 2 giri
14
G.BRUNI
MINARDI
a 3 giri
15
T.SATO
BAR
a 4 giri
16
Z.BAUMGARTNER
MINARDI
a 4 giri
MONDIALE
PILOTI
MICHAEL
SCHUMACHER
20 punti
RUBENS
BARRICHELLO
13
J
PABLO MONTOYA
12
JENSON
BUTTON
9
FERNANDO
ALONSO
8
JARNO
TRULLI
6
RALF
SCHUMACHER
5
DAVID
COULTHARD
4
FELIPE
MASSA
1
MONDIALE
COSTRUTTORI
FERRARI
33 punti
WILLIAMS
BMW
17
RENAULT
14
BAR
HONDA
9
McLAREN
MERCEDES
4
SAUBER
PETRONAS
1
PROSSIMO
APPUNTAMENTO: GP BAHRAIN IL 4
APRILE
Alessio
Borrelli
21 marzo 2004