(dott.ssa
PATRICIA DE
OLIVEIRA) - Il
vento tira i
sibili degli
Ultras del
Napoli... Sembra
che una
"Sindrome di
Cassandra" abbia
afferrato
l'accanito
tifoso
partenopeo.
Apollo si
innamora di
Cassandra e
glieli regala il
dono della
profezia. Quando
è stato
rifuitato come
uomo da lei, fa
con che le sue
profezie
diventino
cosiddetti
false. Cassandra
sarà per sempre
la sibila più
celebre e per
sempre sibilera
angosciata
cercando di far
sentire la sua
verità. È stata
punita e così
punisce gli
altri con un
fischio continuo
ed ingrato.
Sono queste
l'intenzioni dei
tifosi azzurri?
Castigare il
Mister per
qualcosa
accaduta nel
passato?
Professare la
loro paura con
il futuro?
Profetizzare
avvenimenti
negativi? O
appena attestare
che non vogliono
più deludersi
come nel
passato?
Preferisco,
sinceramente,
una bella
fischiata
piuttosto che un
mutismo insano
come segno di
disapprovazione.
Il mutismo
funziona
diversamente del
silenzio. Mentre
quest'ultimo è
un preludio di
apertura alle
rivelazioni il
primo è un
impedimento alle
manifestazioni
profetiche come
castigo per
averli mischiato
alla confusione
dei gesti e
delle passioni.
Mentre il
silenzio apre il
passaggio, il
mutismo
ostruisce le
azioni. Il
silenzio
abbraccia i
grandi
avvenimenti
mentre il
mutismo li
nascondono. Uno
regala grandezza
e maestà e
l’altro
deprezzano e
sgradiscono. Uno
segna il
progresso e
l’altro la
regressione.
Ognuno di noi ha
vissuto momenti
di silenzio,
mustismo o
fischiata come
risposta ad un
avvenimento (in
questo caso,
sportivo): il
silenzio, quando
il pallone sta
per entrare nel
gol; il mutismo,
quando l’arbitro
segna punti
all’avversario e
non siamo
d’accordo e una
bella fischiata,
quando il mister
toglie del campo
giustamente
quell’atleta
che, sotto il
nostro sguardo,
c’e un buon
disimpegno nella
partita.
E allora ci
siamo: Come mai
è possibile
capire questo
"fenomeno della
fischiata" come
reazione genuina
invece di un
complesso
movimento di
disapprovazione?
Come poter
capire Mister
Reja nel mirino
di questi
manifestazioni?
Per alcuni
Mister Reja non
gliela merita,
per altri si?
Esiste
un’interazione
segreta tra
Ultras e Coach.
Quanto di più la
squadra se
sviluppa
positivamente,
più grande sarà
questa
interazione e la
libertà per
affrontare certe
discorsi, come
quei per
intimidire
qualsiasi
cambiamento
futuro dentro di
quello che sia
giudicato
abbastanza
buono. Questo
vincolo ci
porta, come
fosse dentro di
una grande
famiglia, alle
situazioni di
capriccio o lite
ma che finiscono
sempre in una
bella pizza
della pace.
Attirare
l'attenzione
diventa, allora,
un modo
regressivo per
far capire
quello che non
se riesce a
dire. Sappiamo
già che la
tifoseria,
quando gruppo,
c’è identità
propria.
L’individuo
lascia di essere
uno solo per far
parte di un
“tutto”. Questo
“tutto”, allora,
utilizza
qualsiasi mezzi
per attrarre o
guadagnare
attenzione e
riconoscimento -
è l’ego del
“tutto” che sta
avido per
ottenere
attenzione,
conforme puo
essere
frequentemente
osservato in un
bambino che non
se sente amato.
All'inizio, il
bambino cercherà
di fare qualcosa
che senta essere
gradito dai
genitori per
attirare la loro
attenzione. Se
questo non va
bene, svolge
esibizioni di
colera o altri
disturbi di
comportamento,
preferendo una
dimostrazione di
disapprovazione
oppure una
severa misura
disciplinare
piuttosto che la
totale mancanza
di attenzione.
Ecco! È qui il
risultato: la
squadra,
purtroppo, gioca
a porte chiuse
ed i tifosi
penalizzati
chiamano
l’attenzione con
i loro protesti.
La “fischiata” è
una forma di
comunicazione,
sempre un può
fanciullesca,
per fare
effettive le
angoscie, le
paure e le ansie
di un “tutto”
che non vuole
rivedere il suo
“oggetto” amato
in situazioni di
pericolo. È un
discorso di
integrazione tra
Ultras e
Squadra. Mister
Reja è stato
eletto il
ricettore delle
voce e cerca di
rispondere ai
sibili disperati
di questa
tifoseria
appassionata.
Aspetto che
risponda, in
campo, con
situazioni di
silenzio
assoluto...
"Dio arriva
all'anima che fa
reggere in sè il
silenzio,
diventa muto
quello che
dissipa i
chiacchieri e
non penetra in
quelle che se
richiudono e se
bloccano nel
mutismo."
(Parole delle
regole
monastiche)
Colonna Sonora
per scrivere
l’articolo:
BossaCucaNova
Cd: Ipanema
Lounge 2004
Ottimo per
lavorare nelle
attività
sportive che
necessitano di
concentrazione e
ritmo.