FADINI,
C'E' DA VERGOGNARSI

“Qui
dobbiamo smettere di
parlare. C’è da
vergognarsi, stare zitti e
lavorare!” Queste le
parole del direttore
generale della Pompea Andrea
Fadini, al termine
dell’incontro contro
Reggio Emilia, prima di
raggiungere
l’infuriato Presidente Maione
(nella foto), per
decidere immediatamente
chi sarà il nuovo
allenatore della Pompea.
L’atmosfera in casa
degli azzurri è sempre più
nera. L’ex vice di Mazzon,
Bartocci,
allenatore ad interim in
attesa di un nuovo coatch,
ha spiegato in poche ma
significative parole la
sconfitta di domenica
sera: “la tensione
nervosa della squadra era
al massimo, non ci ha
consentito di giocare”.
Nel primo tempo qualche
scampolo di gioco c’è
stato, la difesa ha retto
minimamente, poi nel
secondo tempo il tracollo
totale. Secondo Bartocci
alcuni episodi al termine
del secondo quarto hanno
inciso particolarmente
sull’esito della
partita, ma ha anche
ammesso la reale
motivazione della disfatta
azzurra: “Ognuno ha
giocato da solo, senza
nessuna collaborazione
della squadra. Siamo stati
irretiti dal loro ritmo,
non siamo riusciti a
capitalizzare le poche
azioni che abbiamo creato.
Nel secondo tempo non
c’era più storia, ma
assoluta assenza di forza
mentale. Meno diplomatico
e carico di tensione il Dg
Fadini ha manifestato
tutta la sua rabbia per la
prestazione di una squadra
“non squadra”. “Oggi
la Pompea è stata
protagonista di un crollo
verticale che non ho mai
visto in vita mia. Già
prima dell’incontro
eravamo mezzi rotti, ma
mai mi sarei aspettato la
paralisi totale dei
giocatori. Sembrava non
avessimo più forza nelle
gambe, nelle ultime
partite tutti ci hanno
nettamente superato
fisicamente; ma
soprattutto, cosa più
importante, ognuno giocava
da solo: la squadra era
nettamente scollegata”.
Ovviamente di tutt’altro
umore Fabrizio Frates,
allenatore della Bipop,
raggiante per una vittoria
meritata vero, ma anche
fortunata per il momento
“atipico” di una
irriconoscibile Pompea
allo sbando, che appena 25
giorni fa era definita la
squadra rivelazione del
campionato. L’allenatore
emiliano ha voluto
sottolineare la buona
prova dei suoi: “Non è
stata una passeggiata, il
merito è stato ilo
nostro, ho avuto una buona
prova d’orgoglio della
squadra che ha dovuto
fronteggiare numerosi
infortuni”.
In
casa Pompea ora si attende
l’arrivo di un leader,
un allenatore che sappia
risollevare tutto
l’ambiente. “Al nuovo
coatch la società darà
carta bianca. Chi sarà
scelto avrà assoluta
libertà sulle decisioni
tecniche, dovrà
ricominciare da zero”
conclude Fadini,
annunciando che la notizia
verrà comunicata nelle
prossime ore.
dall'inviata Alessandra
Barone
28/10/2004
|