FANGO
SUL NAPOLI AL PROCESSO
Sconcerto
in seno all’ambiente azzurro a seguito della vergognosa trasmissione del
lunedì 12/05 del collega Aldo Biscardi del ‘Il Processo del lunedì ’.
Definizione, ci ammonirà qualcuno, molto forte nel definire vergognosa una
trasmissione condotta da un popolare e valido professionista, pioniere di un
modo di fare televisione che ha fatto storia. Ma una cosa è fare spettacolo,
animare il dibattito con pittoresche uscite, magari processare l’errore
arbitrale di turno, un’altra è affermare, sentenziare: “c’è un disegno
di Carraro per aiutare il Napoli a salvarsi”. Questo, a nostro avviso, non è
fare corretta informazione ma solo fare illazioni da Bar e gettare fango su una
gloriosa società come il Napoli (e sul calcio) e su tutto un popolo di tifosi
che si ritiene offeso dopo quello che è stato detto al Processo di Biscardi.
Non vado a commentare qui se e come il signor Nucini abbia aiutato il Napoli
(abbiamo già detto tutto in La
partita e in Obiettivo
Napoli su questo aspetto), ma seppure l’errore arbitrale di giornata
può starci nel concedere un penalty forse discutibile agli azzurri (il primo
invece era netto) come può starci che nel turno precedente non venga concesso
un evidente rigore al Napoli sul campo del Palermo (vero Zamparini?), è
davvero inammissibile che valenti giornalisti tra cui Biscardi e alti dirigenti
del calibro di Zamparini e Preziosi affermino e confermino quelle ingiurie
inaudite. Così non si fa altro che alimentare quella cultura del sospetto che
non può che far male al pianeta calcio. Se fosse vero quanto affermano
Preziosi e Zamparini, allora non avrebbe più senso discutere di pallone, sulla
tattica, il calendario... Così non si fa altro che distruggerlo questo
giocattolo, anche agli occhi della gente che dopo aver sentito certe cose
penserà "è tutto falsato". Alimentando quelle deliranti accuse si
è fatto il male anche del Processo del Lunedì che vive di un calcio onesto o
quantomeno non corrotto come è stato invece dichiarato.
Ciò
detto, premesso che Aldo Biscardi dovrebbe conoscere la regola deontologica per
cui non si attaccano gli assenti (e non mi pare fossero presenti in studio
rappresentanti del club di Soccavo), ogni tifoso del Napoli da lunedì si
ritiene offeso e si aspetta da Biscardi le scuse solenni per aver diffamato un
intero popolo che pure gli ha fatto comodo quando si vinceva…
13/5/2003
Vincenzo
Letizia
IL
NAPOLI RISPONDE AGLI ATTACCHI DEL
PROCESSO
Non
tarda a giungere la reazione ufficiale del Calcio Napoli, sollecitata anche
dalla nostra redazione a prendere posizione sul vergognoso attacco alla società
azzurra giunto dalla trasmissione del popolare giornalista Aldo Biscardi. Il testo
ufficiale "respinge al mittente le
insinuazioni"
e rileva che "Il cosiddetto moviolista della trasmissione, mostrandosi
impreparato e anche disinformato, ha confuso il fallo di gioco che aveva
portato al rigore, puntando l'indice su un contrasto di gioco al posto di un
altro senza accorgersi dell'evidente errore (il fallo da rigore era quello su
Dionigi! e non su Pasino, che era tutt'altra cosa)...". Nel comunicato si
legge fra l'altro che "cadono veramente le braccia davanti a tanta
presunta 'scienza calcistica', che ha indotto sempre lo stesso dirigente di
società, che come Giano Bifronte ne rappresenta due, a blaterare di
'complotto' a favore del Napoli, e poco conta una correzione in corsa della
parola che non ne alterava però il significato"....
Dopo
aver fornito varie ed ulteriori dimostrazioni sui marchiani ed inopportuni
sviluppi della trasmissione si apprende che "La Società sportiva Calcio
Napoli, interpretando i sentimenti di indignazione del suo pubblico, e delle
centinaia di e-mail ricevute, respinge al mittente le insinuazioni fatte, che
restano solo nella mente del dirigente che ha approfittato del pulpito
televisivo per lanciarle. Il Napoli con la signorilità che lo contraddistingue
non ha mai evocato dietrologie di qualsiasi natura di fronte a decisioni, anche
molto recenti, che lo hanno fortemente penalizzato. E' una questione di stile,
quello che non appartiene ad alcuni dirigenti di società del nostro calcio.
Attendiamo dal conduttore della trasmissione, ultraventennale, una valida
giustificazione al mancato invito alla puntata di un rappresentante del Napoli
e al motivo per cui ha consentito, a chi forse l'aveva preordinata, di lanciare
tante accuse gratuite sul Calcio Napoli".
Fonte:
www.calcionapoli.it
Aldo Biscardi ad una nota trasmissione radiofonica non chiede
scusa ai tifosi del Napoli perchè a suo dire non ha offeso nessuno ma
"comunque prende le distanze da Preziosi che "mi ha teso un tranello
parlando inavvertitamente male della società azzurra di cui sono tifoso-si
giustifica il giornalista di LA7- e per questo l'ho costretto a chiedere scusa
a tutti". Ancora, il popolare conduttore del Processo ha invitato
ufficialmente un dirigente del Napoli al Processo.
|