FESTEGGIAMO
Cari tifosi del
Napoli è finalmente arrivato il momento di festeggiare, è giunta al capolinea
la dittatura della famiglia Ferlaino sul calcio Napoli, dopo dieci anni di
decadenza senza fine, oggi 12 febbraio 2002 la tirannia è caduta.
La speranza è
che il Napoli riesca a rinascere di vita nuova senza essere più costretto dai
debiti personali di un uomo che trattava il bene più amato da tanti napoletani
come un carnefice usa uno schiavo, infatti tutte le risorse della squadra sono
servite a ripianare la situazione economica dell’ingegnere, aiutandolo a
mantenersi a galla nell’era del fallimento delle sue imprese, a scapito solo
e soltanto del pubblico. Ferlaino non ha saputo leggere i tempi, è riuscito a
farsi odiare da una metropoli pur di non lasciare a tempo debito, poteva farsi
ricordare come l’uomo dei successi se solo avesse venduto dieci anni fa, ed
invece sarà ricordato come un tiranno; come dimenticare tutti gli
"splendidi" cori ascoltati contro di lui, echeggiano ancora come uno
spirito di libertà. Ma ora i dieci anni di passione sono finiti, dalla
cessione di Zola del 1992 al Parma fino all’ultimo sacrificio di Jankulovsky
all’Udinese della settimana scorsa, passando per le vendite di Ferrara,
Cannavaro, Di Canio e tanti altri…Il Napoli è stato sia terra di saldi per
piccoli e grandi club, sia terra di conquista per tutte le compagini che
venivano al San Paolo a prendere punti fino a spedirci due volte in serie B.
Non sarà facile
ricominciare, colmare il gap di una società distrutta e senza altro valore che
quello di una tifoseria sempre vicina, bisognerà aiutare la nuova dirigenza a
costruire un nuovo modello di società che l’avvicini al top del calcio
italiano e che ricambi con soddisfazioni e gioie tutto l’amore che la città
di Napoli sa dare alla SUA squadra.
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