• FINALMENTE, DOPO DUE MESI E MEZZO E’ TERMINATO IL SILENZIO STAMPA •

23/2/2005
(Michele Caiafa) – Ed era anche ora. Diciamo la verità, dopo due mesi e mezzo è terminato il silenzio stampa della Napoli Soccer, almeno così dovrebbe essere, manca ancora l’annuncio ufficiale della società, ma il primo giocatore della Napoli Soccer che ha incominciato a chiacchierare con noi giornalisti è stato Gaetano Fontana. Riportiamo dopo le dichiarazioni del leader partenopeo, perché ci teniamo un attimino a tornare sul quel che è stato questo silenzio stampa. La fase di silenzio stampa cominciò dopo la disfatta di Foggia dell’8 dicembre scorso imposto dalla società, poi è durata per l’intero mese di gennaio in quanto erano in atto trattative di mercato che stavano rivoluzionando il Napoli rivoltandolo come un calzino, ed infine, a gennaio finito, si è detto che i giocatori volevano continuare questo silenzio stampa perché era un fatto scaramantico dato che in quello stesso periodo del silenzio era iniziato un ciclo di vittorie. Adesso sarà andata come è andata, a noi non interessa (fino ad un certo punto), ma, premesso che un silenzio stampa è sempre una sconfitta, per una società che milita in serie C poi, anche se si chiama Napoli, è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Piccolo neo, di questa formidabile nuova società che su tutti gli altri campi si sta comportando in maniera grandiosa, non da ultimo l’esaltante progetto della nuova sede per gli allenamenti e gli uffici societari. Torniamo alle dichiarazioni del regista perno del centrocampo azzurro Gaetano Fontana: “La sconfitta del Partenio ci brucia ancora molto perché non meritavamo di perdere. Comunque guardiamo avanti, bisogna fare tesoro degli errori commessi perché sono stati determinanti. Adesso abbiamo l’obbligo e il dovere di continuare a lavorare. Al domani non c’è certezza, nessun risultato è deciso in partenza”. Fontana comunque non cambia tono e si dichiara ottimista e crede nell’ottimo lavoro e nei risultati assolutamente da ottenere “a Napoli non cambiano le prospettive secondo i risultati degli altri, noi siamo, in ogni modo, costretti a compiere un’impresa”. Per quel che riguarda l’assetto tattico ecco le dichiarazioni di “Jimmy”: “Stiamo cercando l’assetto e le soluzioni che esaltino le nostre caratteristiche e affossino quelle degli avversari. Le armi a nostra disposizione sono tante, bisogna sfruttarle per portare a casa il maggior numero di vittorie”. La fine delle sue dichiarazioni sono dedicate al futuro, suo e del Napoli: “Viviamo comunque alla giornata senza pensare al futuro e a quello che sarà nei prossimi mesi. Poi sulla mia vita professionale dico che è migliore rispetto a quando ero un ventenne, oggi ho molta più esperienza e non commetto più gli errori che può commettere, e ne ho commessi anch’io, un giovane. Ma una cosa è rimasta immutata, l’entusiasmo. Anzi devo dire che in una città come Napoli questo è aumentato ancora di più, infatti reputo Napoli la città ideale per le mie caratteristiche da calciatore e non”.

 

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