FINE DELLE ILLUSIONI: 

LO  DICONO I NUMERI

 

I tifosi dovranno rassegnarsi seppur a malincuore ma il Napoli quest’anno non ha i numeri e la sorte a suo favore per andare in serie A.  La squadra di Simoni anche con la Triestina ha dimostrato notevoli progressi dal punto di vista del gioco e della determinazione. Purtroppo ancora una volta la mancanza di freddezza sotto porta e un pizzico di sfortuna non ha permesso agli uomini di Simoni di conquistare l’agognata vittoria che avrebbe permesso la scalata in classifica. Certo la squadra sembra rivitalizzata rispetto alla prima parte del torneo nella quale in campo andavano undici giocatori abulici, tuttavia gli undici punti nelle ultime 5 partite non possono bastare per sognare il paradiso, vuoi perché il distacco dalla sesta è aumentato e vuoi perché gli azzurri hanno troppe squadre innanzi a loro per sperare che tutte rallentino. In ogni caso sembra sempre d’uopo guardarsi alle spalle visto che il quint’ultimo posto che vale i play out è lontano appena qualche schioppo. Indubitabilmente questa squadra  ha dei limiti e dei pregi allo stesso momento. Analizzando freddamente le statistiche si osserva come il Napoli levati tre goals presi a tavolino, ha insieme a Piacenza ed Atalanta la migliore difesa del campionato, nel contempo però gli azzurri hanno anche l’attacco meno prolifico del torneo. Questo è ed sarà il tallone d’Achille che non permetterà ai tifosi azzurri di vedere la loro amata squadra in serie A. Continuando si scorge che il Napoli oltre che il primato come miglior difesa e peggior attacco possiede anche il primato della squadra con maggiori pareggi. Quest’ ultimo aspetto dispiace non poco, visto che squadre come Torino, Fiorentina, Cagliari hanno più punti del Napoli pur avendo perso più partite del Napoli. Accanto alle  statistiche che condannano il Napoli vi è pure la cronica malasorte che sta bersagliando la squadra, anche ieri l’ennesimo grave infortunio occorso a Olive, nella prima parte del torneo era stato l’attacco azzurro ad essere falcidiato dagli infortuni in questa fase cruciale del campionato tocca invece ai centrocampisti infortunarsi di continuo ed anche in modo serio.   Simoni pertanto per la trasferta di Livorno rischia di avere gli uomini contati. In difesa dopo il turno di riposo concesso a Carrera e Bonomi potrebbero esserci delle nuove rotazioni che potrebbero interessare stavolta Zamboni e Portanova, a centrocampo per fortuna ritorna dalla squalifica il portoghese Vidigal e dovrebbe recuperare quanto meno per la panchina il serbo Perovic, confermatissimi Montesanto e Bernini. Nel settore offensivo bisognerà verificare le condizioni di Savoldi uscito malconcio per un colpo al setto nasale in tal caso potrebbe riproporsi un ballottaggio Sesa/Vieri.   La partita si giocherà contro un Livorno caricatissimo per i due successi consecutivi contro Salernitana ed Ascoli che è arrivato ad un tiro di schioppo dalla Ternana che occupa attualmente il quinto posto. E’inutile dire che la maggiore attenzione dovrà essere riservata alla coppia di attaccanti più forti della cadetteria: Protti e Lucarelli che stanno regalando al caldissimo pubblico del “Picchi” un sogno insperato chiamato serie “A”.       

 

 

Luigi Giordano                                                  5/3/2003

 

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