• GAETANO FONTANA: “NOI BALLERINE? ADESSO I DURI COMINCIANO A GIOCARE” •

25/2/2005
(Michele Caiafa) – Non c’è la faceva più Gaetano Fontana con questo silenzio stampa, voleva e vuole parlare il capitano carismatico del Napoli, quello ufficiale è Scarlato, che forse proprio domenica con l’assenza del difensore partenopeo potrà brandire in campo la fascia da capitano. E proprio dalla partita di Avellino comincia la prima conferenza stampa, post silenzio, del regista azzurro: “Personalmente la sconfitta di Avellino mi brucia ancora tanto, ma la battuta d’arresto è da considerarsi solo un’incidente di percorso. Abbiamo perso ma loro non sono stati più forti di noi, anzi. Senza i nostri errori non avrebbero mai vinto quella partita. Ci siamo comunque parlati nello spogliatoio e ci siamo detti che non dobbiamo più commettere certe ingenuità”. Sulla questione “sono delle ballerine” frase pronunciata da qualcuno che ruota nell’orbita avellinese, Fontana ha così risposto: “Ho sentito dire dei giocatori del Napoli come di ballerine. Bè, a me non sta proprio bene che un giocatore venga apostrofato in questo modo, a me piace giocare pulito ma so usare anch’io i mezzi duri in campo e se ce ne sarà bisogno anche i miei compagni impareranno a farlo” – continua Jimmy – “Spero proprio che l’Avellino possa arrivare primo in questo campionato, altrimenti saranno costretti ad incontrarci nei play-off, e con noi che ci arriveremo al top della condizione atletica, con lo spirito giusto per non essere stati sfiancati da quella che si prospetta un’estenuante lotta per il primo posto, unite al fatto che ci saranno campi da gioco asciutti che esalteranno la nostra tecnica superiore, voglio proprio vedere come la metteranno i cugini irpini”. Deciso e determinato come non mai il leader del Napoli, che proprio su questo argomento dice: “Non so se nel Napoli esistano delle gerarchie per quel che riguarda la fascia di capitano, ma se i compagni di squadra decidessero di affidarla a me non ci sarebbe alcun problema. Anzi ne sarei onorato, essendo stata questa fascia portata da grandi campioni. Comunque l’importante non è chi sarà il capitano, ma riprendere la marcia vincente dopo la sconfitta di Avellino”. In questo senso la fascia di capitano dovrebbe toccare domenica al roccioso e inossidabile Francesco Montervino, che pensiamo tutti si tirerà volentieri da parte per far indossare la fascia al buon Jimmy, visto anche che è una fascia nuova di zecca, essendogli stata regalata lunedì al compimento del suo 35esimo compleanno dal simpaticissimo procuratore Mariano Grimaldi (procuratore anche di Capparella). Poi ha cominciato a parlare della partita di domenica: “Dobbiamo assolutamente vincere la partita contro la Spal ma non pensare di averla già vinta: Sarebbe un errore madornale. Nella mia carriera ne ho visti già fin troppi di films brutti e non ne ho ne la voglia né il Napoli ne ha le possibilità di vederne altri. Perciò concentrati tutti al massimo, nell’intento di battere la Spal e soprattutto di pensare a fare bene partita dopo partita senza costruire tabelle, come sento dire da qualcuno in giro, che sarebbero solamente dannose per il prosieguo del cammino del Napoli in questo campionato”. Insomma Gaetano “Jimmy” Fontana è fiducioso sul futuro del Napoli per il prosieguo del campionato di serie C: “Purtroppo ci sono stagioni che cominciano in malo modo o in modo strano, e certamente come è dovuta iniziare questa stagione per il Napoli e per la società partenopea è senza dubbio una maniera unica di debuttare. Soffermandoci solo sui problemi della squadra, ricordiamoci che non si è potuto fare una preparazione precampionato e si è partiti quando il campionato era già cominciato da due settimane. Poi dall’arrivo di noi rinforzi a gennaio c’è stata un’altra fase, quella degli infortuni e delle squalifiche. Ma da adesso in poi dovremmo produrre solo certezze, e sono sicuro che se ci lasceranno giocare, non ce ne sarà per nessuno…”. La conferenza termina con un auspicio personale del regista partenopeo: “Voglio segnare il primo goal con la maglia del Napoli su punizione. E’ da un po’ di tempo che mi manca”. Dopo Calaiò, anche Fontana auspica un futuro radioso per il team azzurro, ed i tifosi non aspettano altro…

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