GALLO
SMENTISCE
UN SUO
IMMINENTE
INGRESSO
IN
SOCIETA'
La
lunga
telenovela
partenopea
ha
esordito
nel palinsesto
estivo già
da un bel
po’ di
tempo,
ottenendo
un
audience
di
pubblico
davvero
notevole.
I
telespettatori
piangono,
ridono, si
arrabbiano.
Protagonista
assoluto
è un
personaggio
paffuto,
dalla
lingua più
veloce del
pensiero,
un attore
esperto e
abituato a
calcare le
scene
importanti
di questo
teatrino
calcistico.
Antagonisti
e comparse
silenziose
rimangono
in
disparte,
lavorano
sottovoce,
cercano di
trovare
altri
spunti,
nuove idee
per
offrire un
lieto fine
all’ultima
puntata
che tarda
ad
arrivare.
Uno dei
personaggi
che ha
sempre
dato il
suo
apporto al
Napoli, in
maniera
affettuosa
e
diligente,
in
silenzio e
soprattutto
con gran
stile, è
il Dott. Luis
Gallo
che vanta
ancora un
credito
con la
società
di circa
4,5
milioni di
euro. Un
paio di
mesi fa
ebbi
l’onore,
nonché il
piacere,
di sentire
l’ex
amministratore
delegato
del Napoli
sull’imminente
fallimento
e sulle
prospettive
future
dell’era
“naldiana”.
Da allora
le cose
non sono
cambiate
molto,
l’unica
novità è
l’uscita
di scena
dell’ormai
ex
presidente
Naldi, ma
abbiamo
ritenuto
importante
farci
rilasciare
una nuova
intervista
perché
circolano
voci su
una
presunta
cordata di
imprenditori
ciprioti
pronti a
rilevare
la società
partenopea.
Il Dott.
Gallo
dovrebbe
affiancarli
in questa
avventura.
E poi
altra cosa
importante,
sembra che
l’imprenditore
napoletano
sia
intenzionato
seriamente
a farsi
saldare il
credito
dal
Napoli,
ricorrendo
al
pignoramento
tramite
tribunale.
Cosa ci
sarà di
vero? Non
ci resta
che
ascoltare.
Dott.
Gallo ci
ritroviamo
dopo circa
due mesi.
Naldi
non c’è
più, lo
spettro
del
fallimento
è sempre
pronto a
spaventare,
i debiti
rimangono
gli stessi
e lei ne
sa
qualcosa
…e’
vero che
ha
presentato
una
richiesta
di
pignoramento
per i suoi
crediti?
"Non
è proprio
così. Ho
avviato un
precetto
di
pagamento
che è ben
diverso
dal
pignoramento.
Se entro
10 giorni
la società
non
dovesse
saldare il
debito si
andrà
avanti per
vie legali
fino ad
arrivare
al
pignoramento.
Ma il
precetto
è solo il
primo atto
verso la
risoluzione
del
problema".
In
questo
periodo
circolano
voci
contrastanti
circa il
futuro del
Napoli, ho
sentito
anche che
lei
sarebbe
pronto a
rilevare
la società
affiancato
da una
cordata di
imprenditori
ciprioti.
"Questa
poi non
l’avevo
ancora
sentita.
Non posso
fare altro
che
smentire
l’ennesima
bufala
estiva.
Per il
momento
non è
nelle mie
intenzioni
fare
alcuna
offerta
alla
società".
E’
certo però
che in un
modo o
nell’altro
bisogna
pur
risollevare
le sorti
del calcio
cittadino.
Intanto la
Procura
della
Repubblica
ha
avanzato
l’ennesima
richiesta
di
fallimento…
"Guardi
non so che
dirle. Lei
non mi
crederà
ma
l’attuale
situazione
societaria
del Napoli
è ancora
un mistero
per molti.
Se il
Pubblico
Ministero
procederà
su questo
binario
vorrà
dire che
evidentemente
i numeri
sono tali
da non
poter fare
altro che
avviare la
procedura
fallimentare.
E’ più
facile
vincere la
lotteria
che
conoscere
realmente
i conti in
rosso
della
società".
Uno
dei
personaggi
più
polemici
ed
irriverenti
del calcio
ce la sta
mettendo
tutta per
prendere
in mano le
redini del
Napoli…lei
cosa ne
pensa?
Potrebbe
essere
l’uomo
giusto per
ripartire
alla
grande?
"E’
proprio
necessaria
questa
domanda?"
Non
posso mica
costringerla…
"Spero
solo che
il Napoli
esca al più
presto da
questa
situazione.
Che ci sia
Gaucci o
un altro
imprenditore
l’importante
è ridare
ai
napoletani
una
squadra e
una società
all’altezza".
Non
è
difficile
leggere
fra le
righe un
suo parere
contrario
nei
confronti
di questo
nuovo
spiraglio
presidenziale…
"Mi
scusi ma
devo
proprio
andare".
Alla
prossima…
Salvatore
Maiorino
2/07/2004